GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di U. Giordano (Mantova 1896; Trento 1897; Barcellona 1898), personaggio che interpretò fino agli ultimi anni di 150, 278 s., 294, 315; A. Cametti, Donizetti a Roma, (IX) - Il Duca D'Alba, in Riv. musicale italiana, XIV (1907), p. 329; G. Monaldi, Le ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] in occasione del passaggio per Innsbruck dei duchi diMantova. Del libretto esistono infatti due edizioni, sostanzialmente identiche venga a servir il serenissimo gran duca non potendo sostener più le gran fatiche di Vienna" (Mediceodel Principato, f ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Giovannelli) venuti al seguito del papa e la cappella musicale della corte diMantova (sotto la guida di Claudio Monteverdi) che accompagnava il duca Vincenzo Gonzaga.
L'allontanamento della corte estense da Ferrara significava per il F., come ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] riparare lo strumento di S. Michele in Bosco danneggiato dalle truppe del ducadi Borbone. Nella in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana diMantova, n.s., XLIII (1975), pp. 28-47; M. Levri, Gli organi diMantova - Ricerche d'archivio, Trento 1976, pp ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Ricoprì tale carica anche sotto Carlo IX e col duca Francesco d'Alençon. Da principio assistette, poi partecipò nel Ballo delle ingrate,che, rappresentato a Mantova nel 1608, riuscì un avvenimento artistico di primo ordine e per aver introdotto la ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fu insignito del titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante ducadi Parma", di cui si fregiò fino alla falegname di Cimarosa e la prima assoluta de Il vecchio geloso di Alessandri.
Nel 1782 fu impegnato a Livorno, Bologna, Mantova, ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] musico" che Eleonora Gonzaga, moglie di Francesco Maria I Della Rovere, duca d'Urbino, ricorda in sue lettere di rubriche, 410, p. 11; Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, busta 1069, serie E. XXVI. 2 (lettere di Eleonora); Arch. di Stato di ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] fu in stretto contatto con il principe (poi cardinale e duca) Ferdinando Gonzaga diMantova, al quale offrì recite delle sue opere (perdute) Le nozze di Peleo e Tetide nel 1607 (testo di Francesco Cini) e Adone nel 1611 (Jacopo Cicognini). Nel 1608 ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali e ancora fanciullo lo affidò alle cure di certo Fazzi, un valente organista originario diMantova, perché apprendesse i rudimenti dell'arte musicale. I risultati ottenuti indussero poi il C. a ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] protezione, tanto da nominarlo maestro di musica del nipote Ottavio Farnese, il futuro ducadi Parma. Tre anni più e degli altri edifici di Milano, IV, Milano 1890, pp. 237 s.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova, Milano 1890, p ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...