FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Andrea Falconieri, all'epoca "musico di camera" del ducadi Parma. Brevissimo, comunque, sembra essere degli animali, 1681).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, Fondo Davari, busta 16, Maestri di musica cantori e suonatori, schede 381, 776, 797 ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] parenti"; nella seconda chiedeva al ducadi comperargli a Venezia "miza dozina di cucchiari d'argento perche ho .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 2573: 2 lettere del C.; Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, registro ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] del Volkmann hanno ulteriormente chiarito molti momenti della vita, certo irrequieta, di questo compositore.
Abbandonata la Sicilia, l'A. visse a Roma, nell'ambiente del ducadi Uceda, ambasciatore spagnolo presso il papa, e quivi conobbe il rimatore ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] dell'ambasciatore Ippolito Nuvolono (Nuvolorno) al duca Guglielmo diMantova, datata da Graz il 19 settembre, informava di un dialogo a sette voci scritto dall'A. in lode dell'arciduca Carlo II d'Austria e di sua moglie Maria di Baviera. Nel 1573 l'A ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] il C. ricevette nel 1780 da Carlo di Sassonia, già ducadi Curlandia, l'incarico di direttore della musica della sua corte in quella e Mantova; in ognuna di queste occasioni il C. riscosse un notevole successo e ricevette attestazioni di stima per ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] la corte papale.
Il periodo veneziano
Dopo il licenziamento dalla corte diMantova seguito alla morte del duca, Monteverdi ottenne nel 1613 l’incarico di maestro di cappella della Repubblica di Venezia, posto che tenne fino alla morte, avvenuta nel ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] prestito a interesse: così Venezia (1366), Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] nella forma di serenate in un atto, componimenti per camera, balletti, atti (Aufzüge). Nel 1620 si scritturò da Mantova, patria alla giurisdizione delle autorità ecclesiastiche di Passavia, tentativo che fu ripreso dal duca Federico II (sede del ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] grazie alla particolare predilezione per la musica dimostrata dal duca Alfonso II d'Este, poté nascere quel celebrato in C. Monteverdi. Studi e prospettive. Atti del Convegno(, Mantova ( 1993, a cura di P. Besutti - T.M. Gialdroni - R. Baroncini, ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] corti più famose; nel 1606 era sicuramente a Mantova, alla corte di Vincenzo Gonzaga, cui dedicò la sua prima pubblicazione, Modena alla corte di Alfonso d'Este, figlio del duca Cesare e cognato del cardinale Maurizio di Savoia, di cui aveva sposato ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...