FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] è una lettera risalente al 12 dic. 1615, spedita da Firenze e indirizzata al ducadiMantova, in cui il F. annuncia di aver composto alcune musiche per lo stesso duca.
Il compositore si era dunque nel frattempo trasferito a Firenze, città in cui ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] . In quegli anni il C. deve aver svolto la sua attività di musicista nella Italia settentrionale, come è provato dalla sua opera del 1643, dedicata a Carlo II ducadiMantova e di Monferrato, opera in cui si accenna inoltre all'appartenenza del C ...
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Musicista (Argenta 1552 - Ferrara 1618). Studiò con L. Luzzaschi. Fu cantore del ducadiMantova e accademico armonico di Cesena. Compose moltissima musica sacra e profana, pubblicata a Venezia dal 1583 [...] al 1617 ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Roma al suo tempo, e spezialmente dal ducadiMantova, dal ducadi Modena, dal principe d’Harmestat [sic], dal principe di Meclenbourgh». Parziale conferma di questa testimonianza è offerta da un documento di spesa «per donativo per impiegarle in un ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] 1689 si era intanto ampliata con l'ingresso dell'Inghilterra. Tali iniziative non furono accolte bene a Milano, Mantova e Venezia. Il ducadiMantova definì il G. un "ingrato" e il Consiglio dei dieci, dopo alcune sedute, il 2 settembre lo allontanò ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Ippolito I, alla corte del re Mattia Corvino. Una lettera del 13 gennaio 1488, nella quale Pietrobono raccomandava al ducadiMantova il nipote Ludovico Mazone (su questi cfr. U. Caleffini, Croniche, cit., pp. 689, 823), testimonia che a questa data ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] dei Francesi nel 1682-83 (Lionnet, pp. 147 s.).
Nel 1684 il L. risulta in qualità di virtuoso al servizio di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, ducadiMantova, come si legge nella dedica del libretto del dramma per musica Ariberto e Flavio regi de ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] all'Opéra-Comique (21 maggio 1936). Nel frattempo aveva debuttato, l'11 giugno 1932, come ducadiMantova in un galà di beneficenza del Rigoletto verdiano, di cui fu però eseguito il solo ultimo atto; gli altri ruoli cantati all'Opéra-Comique, fino ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] .
Frequenti furono in questo periodo le missioni affidate al F.: nel 1589, nel '92 e nel '95 fu inviato presso il ducadiMantova; nel 1591 e nel '93 accompagnò Alfonso II a Roma. Nel 1594 fu inviato ad accogliere e accompagnare C. Gesualdo, principe ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] mansioni), si può stabilire con sicurezza, in quanto egli stesso scriveva di lì, il 22 aprile, al segretario del ducadiMantova. Sono di questo anno le prime composizioni del B. di cui si abbia notizia: Missarum cum quinque etsex vocibus. Liber ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...