BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] in casa di Angiolo Antonio Vivaldi, dove si trattenne due mesi (24 febbr. 1668).
Da Bologna passò a Mantova, presso con tutta la famiglia per Massa.
Intanto il ducadi Modena aveva ordinato il rimpatrio di ogni suo suddito all'estero: il B., ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] con l'infante Filippo. Narrato l'arrivo a Trento, il B. rivolge la propria attenzione al duca Maurizio di Sassonia, di cui descrive i viaggi a Venezia, a Mantova e poi il ritorno in Sassonia, Segue una precisa e sicura analisi delle condizioni della ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] periodo dovette entrare alle dipendenze del ducadi Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di Roma il Catone in Utica di L. Vinci, e a Milano il Girita di G. Vignati ed il Tamerlano di A. Giay.
Dopo una nuova comparsa ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] di Iacopo Corsi, il D. raggiunse una qualche posizione di preminenza che gli valse la nomina a "Soprintendente, delle Musiche del Serenissimo Gran Ducadi Davari, Notizie biogr. del distinto maestro di musica C. Monteverdi, Mantova 1885, pp. s.; E. ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] Lorenzo de' Medici per annunciargli la prossima partenza del figlio e per pregarlo di raccomandare personalmente Isacco al ducadi Milano -, il cardinale diMantova Francesco Gonzaga (2 aprile) e, infine, da Bologna (23 aprile) il condottiero Roberto ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] , dalla quale prendeva congedo nel giugno 1474. In quell'anno, il 23 marzo, il ducadi Milano lo raccomandò a Lorenzo il Magnifico; poi lo si trova a Mantova alla corte Gonzaga, donde, sempre nello stesso anno, ripartiva per le Fiandre. Nel 1476 ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] di A. Zaniboni, nel 1725 si rappresentò a Milano il Ciro (libretto di P. Pariati, regio ducal teatro, 28 agosto), e a Mantova 1888, pp. 429, 467, 470; G. Sforza, Un musico di Alderano di Gybo ducadi Massa, in Giorn. stor. d. Lunigiana, XI(1920), 2, ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] 30 anni" (Canal). Nel luglio del 1586 il G. entrò quindi al servizio della corte diMantova.
Il duca Guglielmo Gonzaga era non solo un amatore di musica, come i suoi antenati, ma egli stesso buon compositore; ciò spiega la grande fioritura che quest ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] milanese (e l'assunzione doveva risalire almeno al 1583) e che, inoltre, aveva ricevuto più volte l'invito dal duca Guglielmo Gonzaga diMantova a far parte della sua cappella. Nella seconda lettera, datata 3 nov. 1584, il B. informava il cardinale ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] salo dal 10 genn. al 5 ott. 1637. Nella dedica, tuttavia, dell'op. IX al duca Carlo II diMantova egli ricorda la "lunga servitù" sotto gli imperatori Ferdinando II e Ferdinando III come organista; nel frontespizio infatti dei Concerti del 1635 è ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...