AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti diMantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , tragedia sacra, Venetia 1629. Si ricorda infine la ponderosa opera postuma Annali diMantova fino al 1637, Tortona 1675, compiuta e curata dal nipote L. M. Agnelli, dedicata al duca Ferdinando Carlo Gonzaga.
Morì in Casale Monferrato il 1 ott. 1653 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e a Vicenza (1425).
Nell'autunno 1421 si recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la Cinque giorni dopo, alle nozze di Isotta, sorella di Leonello, con Oddantonio da Montefeltro, duca d'Urbino, ne pronunciò ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ottenere la carica di poeta visita a Vienna del duca Alberto di Sassonia e dell'arciduchessa Cristina, nel teatro di Schönbrunn venne rappresentato ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] poco dopo l'improvvisa morte del duca suo protettore lo bloccò, riempiendolo di apprensione per le sue cariche e i riprese e nella primavera del 1768 volle fare una gita a Mantova. La sua ultima composizione fu destinata a celebrare la guarigione ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] una settimana con l’appoggio delle armi austriache (11 aprile). In quel frangente, Parenti decise di abbandonare Mirandola e riparare a propria volta a Mantova, da dove rientrò in seguito alla restaurazione del potere ducale. Nel luglio del 1815 fu ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] . Lasciata Mantova, decise di stabilirsi a Roma e vendette le sue proprietà, incluso un beneficio di S. Martino rimase a Cisterna ed era amministrata dal duca, e l’altra, che riguardava l’attività del cardinale di famiglia, a Roma (dopo Niccolò, per ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] di ebraico). Ci racconta, anche, di aver ascoltato in quegli anni Bernardino da Siena, prima a Padova poi a Mantova occasione dell'annuale celebrazione della morte del duca, avvenuta nel 1402, è edita a cura di L. Alberti (Un'orazione inedita dell' ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] per raggiungere la sua armata a Mantova, volle visitare - gli valse l'ammissione nel seminario vescovile di San Miniato, e allora si vestì Per il faustissimo ritorno in Toscana di S. A. I. e R. il Gran Duca Ferdinando III, nostro augusto sovrano ( ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] Nel novembre 1556, a seguito della restituzione di Piacenza al duca Ottavio, accompagnò il giovane principe e la , pubblicata nelle Annotazioni brevissime sovra le Rime di m. Francesco Petrarca di Marco Mantova Benavides (Padova, L. Pasquale, 1566). ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] lo inviarono ambasciatore a Lucca, a Firenze, a Mantova, Bologna e Venezia, dai commissari del papa in duca Alfonso I. Lillio Gregorio Giraldi stesso riafferma la perizia del F. nella composizione di epistole sia latine sia volgari e alla memoria di ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...