CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] al duca Carlo Emanuele I di Savoia. In occasione delle feste per il matrimonio di Ferdinando I de' Medici con Cristina di Lorena, 1604, la regina Maria de' Medici così scriveva alla duchessa diMantova: "elle a donné tout contantement d'elle et de sa ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] 6). Tra i signori da lui celebrati troviamo il marchese diMantova Francesco II Gonzaga, presso la cui residenza mantovana egli si , avrebbe dovuto sposare, al posto di sua sorella Susanna, Galeazzo Maria Sforza (ducadi Milano dal 1466 al 1476), se ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] di aderire del tutto alla sua richiesta, limitandosi a fornirlo di una commendatoria in cui pregava a sua volta il duca d'Urbino di , il secondo a Emilia Pio di Carpi, gli altri due a Isabella duchessa diMantova; seguono alcuni sonetti "in obitum ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] ": è questa la prima testimonianza del suo talento di disegnatore e di ritrattista non mediocre, che meritò le lodi del Tasso. Nell'aprile 1580, l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] messer Donato Acciaiuoli fu confinato a Barletta" (1396); "Agri sospir, che dal doglioso core", canzone "quando fu rotto il ducadi Melano a Mantova" (Governolo, 28 ag. 1397); "Che fai, che pensi, o alma negligente", sirventese contro Venceslao ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] qualche tempo, fosse stato militare.
Sappiamo che fu letterato e matematico di notevole valore, ma di lui non abbiamo quasi notizie biografiche. A Mantova fu tra i segretari del duca Vincenzo, ma dovette essere spesso anche a Roma, giacché nei suoi ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] e una stretta intesa tra Milano, Ferrara e Mantova nell'ambito della lega antifrancese. Posto tra le lusinghe del duca Francesco e l'ostilità della curia arcivescovile, il B. chiese più volte al ducadi essere sostituito, fors'anche perché si era, a ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] Duca Massimo (Roma, Teatro Costanzi, 7 luglio 1898, compagnia F. Andò).
Il B. scrisse anche saggi di argomento teatrale: I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe di 1915), Le forche diMantova (Roma 1917), Canzoni del soldato di tutte le armi ( ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] 9 luglio 1626 si laureò in filosofia e, dopo aver tenuto nel 1627 un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia diMantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese diMantova che il 1ºnovembre successivo si sarebbe svolta la sa mettere bene a fuoco alcuni dei meriti principali del ducadi Ferrara; veramente fu suo merito, ad esempio, terminata ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...