ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] da Venturino Ruffinelli in una silloge Delle lettere di diversi autori, I, Mantova 1547, cc. 72-82.
Lo scrittore duca Guglielmo per il definitivo possesso del Monferrato contro le ambizioni di Emanuele Filiberto di Savoia.
Era desiderio dei duca ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] del padre del duca, molti dei quali come tesoriere generale, e i servizi prestatigli, non solo in Mantova "ma in tant ancorché bassi per nascita e per cagione di fortuna, d'intelletto però elevati e degni di essere separati dal numero della plebe, ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] d'Este, occupò l'ufficio di primo scalco sotto il duca Ercole II, il quale si servì di lui per una ambasciata a Carlo ecc. tradotta dal greco in volgare da A. B. (in Mantova, per Francesco Osanna, 1593). Un'edizione identica a questa, mutato soltanto ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] , dove fu ricevuto fra i soci dell'Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali famiglie ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] altri ornamenti / Cui stupisce la fama, il Mincio accrebbe".
Trasferitasi assai giovane a Mantova con la sua famiglia, essa andò sposa a un aiutante di camera del duca Ferdinando Carlo. Visse anche a Bologna, ove fu accademica Gelata; ma all'ombra ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...