Cortigiana e poetessa (Venezia 1546 - ivi 1591), celebratissima per bellezza e per ingegno e cultura. Fu in corrispondenza con principi, cardinali, letterati e artisti che frequentarono la sua casa (ove, [...] ricovero per le donne perdute. Le sue petrarcheggianti Terze rime, la cui prima edizione (1575) è dedicata al ducadiMantova e di Monferrato, hanno qua e là accenti personali, quasi sempre dettati da una contemplazione della natura nella quale la F ...
Leggi Tutto
Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del ducadiMantova. È il maggiore [...] , la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione della Tebaide di Stazio (1570), il poemetto Le lagrime di S. Maria Maddalena (1586), il poema Angeleida in 3 canti di ottave (1590), d'ispirazione tassesca, e che forse ebbe inflenza sul ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] È in atto il declino seicentesco della Repubblica: alla ristagnante guerra gradiscana e al troppo pavido sostegno concesso al ducadiMantova Carlo I Gonzaga Nevers succedono la protratta difesa che contrappone a Candia il «veneto leone» al «terribil ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] d'anatomia illustrato, d'un commento a Ippocrate e d'un altro commento a Tacito, da dedicare, quest'ultimo, al ducadiMantova. Intenzione mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] ulteriori accertamenti bibliografici.
La cerchia degli estimatori del D. si andava intanto allargando fino ad annoverare anche il ducadiMantova Carlo II e sua sorella Eleonora, sposa dal 1651 dell'imperatore Ferdinando III. A Eleonora il D. legò ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] critiche degli scrittori ravennati, Faenza 1769, II, pp. 15-24, 145; A. Bertolotti, M. M. e Passi Giuseppe, letterati in relazione col ducadiMantova, Roma 1888, pp. 3-40; E. Briand, Le poète M. M. et Dorothée de Lorraine, in Journal de la Société d ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , per avviare trattative. Queste si protrassero, tra mille intrallazzi e difficoltà fino al 1664, poi la morte del ducadiMantova l'anno dopo le interruppe del tutto. Nello stesso 1665, 59 quadri furono acquistati all'asta dal genovese Francesco ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] 1536 era a Venezia, ospite dell'oratore del ducadiMantova Benedetto Agnelli, presentato pare addirittura dal Tiziano. Nella città lagunare il F. tentò di farsi luce cercando invano di ripubblicare l'Hisabella e delle stanze composte in occasione ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Marino. La Trasformatione era dedicata a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova, nella cui orbita Pona (forse a causa dell’ambiente provinciale di Verona) tentò in questi anni senza successo di entrare.
Di ambientazione veronese era il dialogo Il Sileno ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] 1853-54, II, pp. 135-139; P. Greco - P. Musci, Vita di s.a.s. il generale principe Alessandro I di Gonzaga, ducadiMantova, principe di Castiglione, Napoli 1868, pp. 165, 227, 238, 261; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...