CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] all'Arcadia, all'Accademia dei Muti di Reggio, ai Filodossi di Milano, ai Timidi diMantova. Nel 1736, quando morì il Pegolotti ministro aveva l'incarico di sposare, come procuratore del duca, Maria Eleonora Carlotta di Schlewig-Holstein, ma per ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] Lucchesini], Lucca 1770; Per il giorno anniversario della dedicazione della statua equestre di Francesco III ducadi Modena. Oda, Modena 1775; Poesie, Carpi 1794; Poesie scelte, Mantova 1795 e Verona 1802; Poesie e prose scelte, Milano 1812; Elogio ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] ", studiando a Mantova alla scuola di Vittorino da Feltre, sotto la cui guida apprese le lingue classiche. Era in età già matura quando, negli ultimi mesi del 1438 o nei primi del 1439, venne chiamato in Inghilterra dal duca Humphrey di Gloucester ...
Leggi Tutto
COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] I. Capilupi è desunta la copia oggi nella Biblioteca comunale diMantova. Una lettera del maggio 1538 tra Grossino e il duca Federico Gonzaga (Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 2526) si riferisce ancora a ritratti che il C. aveva fatto per ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del ducadi Savoia (legati in alleanza dal di Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta diMantova ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] lì a poco dalla Vita del serenissimo signor Guglielino Gonzaga, Ducadi Mantoa et di Monferrato, Mantova 1588.
Troviamo l'A. nel 1589 vicario generale del vescovo diMantova Alessandro Andreasi, ma legato all'ambiente della corte gonzaghesca, della ...
Leggi Tutto
CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] al duca Carlo Emanuele I di Savoia. In occasione delle feste per il matrimonio di Ferdinando I de' Medici con Cristina di Lorena, 1604, la regina Maria de' Medici così scriveva alla duchessa diMantova: "elle a donné tout contantement d'elle et de sa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] 6). Tra i signori da lui celebrati troviamo il marchese diMantova Francesco II Gonzaga, presso la cui residenza mantovana egli si , avrebbe dovuto sposare, al posto di sua sorella Susanna, Galeazzo Maria Sforza (ducadi Milano dal 1466 al 1476), se ...
Leggi Tutto
BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] di aderire del tutto alla sua richiesta, limitandosi a fornirlo di una commendatoria in cui pregava a sua volta il duca d'Urbino di , il secondo a Emilia Pio di Carpi, gli altri due a Isabella duchessa diMantova; seguono alcuni sonetti "in obitum ...
Leggi Tutto
ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] ": è questa la prima testimonianza del suo talento di disegnatore e di ritrattista non mediocre, che meritò le lodi del Tasso. Nell'aprile 1580, l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...