GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di alto livello, come quello di capitano del Popolo a Firenze nel 1448, di ambasciatore a Mantova nel 1449 e, a partire dal 1451, di gonfaloniere di ma destinata soprattutto a controllare le iniziative del ducadi Ferrara Ercole I d'Este, che aveva ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Sperandio da Mantova, la cui legenda lo definiva "patriae decus et libertatis custos". Era una sorta di riconoscimento delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, pp. 494 s.; C. Malagola, Di V. M. e della sua missione al ducadi Milano nel 1462, ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] aver occupato Padova. Inoltre si sarebbe permesso al duca d’Austria di occupare Treviso, Feltre e Cividale. Era indubbiamente fondamento dato che in un gruppo di pergamene conservate presso l’Archivio di Stato diMantova, datate aprile e maggio 1412, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo. Svolse poi una missione a Venezia per conto del marchese diMantova, Ludovico III, benché il duca cercasse di opporsi con vari pretesti perché voleva avere il M. a disposizione e ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] di Monferrato - l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di in favore degli eredi di Pietro, morto poco tempo prima.
Fonti e Bibl.: I diurnali del ducadi Monteleone, a cura di M. Manfredi, in ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] della giustizia al tempo di Galeazzo Maria Sforza ducadi Milano (1466-76), Firenze 1994, pp. 100, 108, 386 n.; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati: relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] infatti, accerchiata dalle truppe di Francesco Gonzaga signore diMantova e dall'esercito di Venezia, ostili alla signoria le due città. A comporre la lite era stato coinvolto il ducadi Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] ducadi Borgogna, avvenuta il 12 ag. 1467. La missione rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di 1733, coll. 1168, 1209; M. Benavides Mantova, Epitoma virorum illustrium…, Patavii 1555, p. 12 ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Milano come inviato speciale col compito di rassicurare il cardinale di Rouen della devozione del duca al re di Francia, di presentargli dei doni e di difendere il marchese diMantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] tempo nel palazzo della marchesa diMantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette Carlo V. Solo dopo molte insistenze e dopo che anche il duca Alfonso ebbe ottenuto udienza dall'imperatore e dal papa, quest' ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...