FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] infatti, accerchiata dalle truppe di Francesco Gonzaga signore diMantova e dall'esercito di Venezia, ostili alla signoria le due città. A comporre la lite era stato coinvolto il ducadi Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408 ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Giovane e infine a Padova, dove fu allievo di Marco Mantova Benavides. Si laureò in utroque iure il 25 -124).
Il ducadi Savoia Emanuele Filiberto gli affidò la prima cattedra di diritto civile per quattro anni, con uno stipendio di 700 scudi, ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] ducadi Borgogna, avvenuta il 12 ag. 1467. La missione rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di 1733, coll. 1168, 1209; M. Benavides Mantova, Epitoma virorum illustrium…, Patavii 1555, p. 12 ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Milano come inviato speciale col compito di rassicurare il cardinale di Rouen della devozione del duca al re di Francia, di presentargli dei doni e di difendere il marchese diMantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] tempo nel palazzo della marchesa diMantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette Carlo V. Solo dopo molte insistenze e dopo che anche il duca Alfonso ebbe ottenuto udienza dall'imperatore e dal papa, quest' ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] di Princivalle Voinach di Bolzano a Belluno, quando il signore di Padova cedette questa città, insieme a Feltre, ad Alberto duca probabilmente l'orazione funebre.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, buste 1227, 1591, 2093, ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] del 1448, in occasione della visita a Bologna del marchese diMantova Luigi III Gonzaga, venne da questo creato cavaliere aurato. dicembre dello stesso anno fu inviato alla corte del ducadi Milano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] per 5 mesi nel 1662 in veste di consulente legale. Si erano inoltre valsi di lui, nel 1642, i principi Gonzaga in una vertenza col viceré di Napoli per la fortezza di Sabbioneta, e nel 1644, la duchessa diMantova per una sua causa. E soprattutto il ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del ducadi [...] , insieme col referendario e il governatore di Vercelli, alle trattative col ducadi Milano per definire i confini fra il tempi dell'insegnamento, poiché gli scolari gli preferivano Marco Mantova, più chiaro e vivace nell'esposizione. Egli stesso però ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del ducadi Savoia (legati in alleanza dal di Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta diMantova ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...