ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] benché contasse ormai trent'anni, era stato raccomandato dal ducadiMantova al cardinale L. Ludovisi, nipote del defunto pontefice Gregorio XV. Presso questo mecenate e collezionista, di patria bolognese, che proteggeva i Bolognesi e incoraggiava il ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il ducadiMantova, cui inviò, pillole, forse di aloe. Accumulò con la sua professione ingenti ricchezze, come si ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] patrono o perché sperava in qualcosa di più rilevante, il L. non volle però accettare l'offerta di assumere l'incarico di maestro di cappella presso la corte modenese. Nel luglio 1665, il ducadiMantova, Carlo II Gonzaga Nevers, raccomandava il ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] ventiquattro anni. Restavano ancora per C. le pendenze da chiudere con il ducadiMantova, per il compenso alla cessione di Trino e Alba. Ma., nonostante i congressi di Valenza e Santhià, non si raggiunse alcun accordo, né lo raggiunsero le corti ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] . Nel maggio 1671 lo nominò ambasciatore temporaneo e suo rappresentante al matrimonio del ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers con Anna Isabella Gonzaga di Guastalla; poi, nei primi mesi del 1672, lo investì della sovrintendenza delle ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] il Secondo libro delle messe (1621) è dedicato a Ranuccio Famese, ducadi Parma e Piacenza; il Quinto libro dei madrigali (1621), infine, è dedicato a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova. Tutti questi personaggi mantenevano a corte maestri, cantori e ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] insorta la guerra tra Francesi e Imperiali in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il ducadiMantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] famiglia.
Sulla base delle notizie fornite, dal 1659, dal C. e dal fratello Salvatore nelle lettere al ducadiMantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i rapporti tra l'artista e la corte dei Gonzaga debbano essere intesi, anche per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] p. 41).
II card. Scipione Gonzaga, in una lettera dell'aprile 1591 - in cui raccomandava al ducadiMantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava come egli stesso possedesse due statue del D. - asseriva che lo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , pp. 137 s.) intravvedeva l'anno 1613. A tale riguardo non è escluso che ad essa possa riferirsi un pagamento di 100 scudi emesso dal ducadiMantova il 29 apr. 1613 a favore del F.; e nella cifra potrebbe rientrare forse il compenso per altre opere ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...