ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] messa a stampa fino dal 1533, sei anni dopo la stesura iniziale) l'A. scelse ancora una burla a perno dell'azione. Il ducadiMantova ha deciso d'autorità di dar moglie al proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] peso della famiglia d'origine, che gl'impose un cumulo d'attività per sottrarsi al quale, fallito il tentativo col ducadiMantova, ne avviò uno con i Medici. Dal 1605, in soggiorni estivi in Toscana, insegnò matematica al principe Cosimo; gli dedicò ...
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EMANUELE FILIBERTO, ducadi Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, ducadi Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] mantenne con gli Estensi e i Della Rovere, mentre quelli con il ducadiMantova restarono sempre assai difficili per le aspirazioni sabaude alla successione del marchesato di Monferrato.
Nelle relazioni con la S. Sede E. giocò quasi sempre con ...
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CARLO EMANUELE I, ducadi Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ricevuto in compenso Cremona e la Ghiara d'Adda.
Nel frattempo giungevano in porto le pratiche di matrimonio col ducadiMantova e con quello di Modena: nel 1608 la principessa Margherita sposava Francesco Gonzaga e Isabella si univa con Alfonso d ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Pisa, gli sta attorno sinché a Roma, lo accompagna da questa a Firenze. E poi - a ciò espressamente incaricato dal ducadiMantova - raggiunge, prima che rientri in Francia, ad Asti il Nevers, a giustificare lo sgarbo fattogli dal fratello con il non ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] de Moura Moncada Contarini).
Con decorrenza dal 31 maggio 1699 il C. venne nominato "Maestro di Cappella, da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo ducadiMantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua "molta virtù… nella ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dei reati e la lotta al banditismo furono condotte in accordo con il ducadiMantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con Ranuccio Farnese, ducadi Parma e Piacenza.
Dagli aneddoti relativi alla legazione, si evince la volontà del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] al settembre 1605. Era la solita vita: delitti, beghe, litigi; il ducadiMantova, vicino altezzoso e potente, che esige la tutela delle sue riserve di caccia e accetta doni di cigni; un laborioso progetto per far defluire le rovinose piene del Po ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] personaggio troppo grande era fatto". Si parlò d'avvelenamento e si sospettò nel ducadiMantova il mandante. Dopo quasi tre mesi di lutto il fratello Adriano, maestro di campo del re cattolico, volle si svolgessero esequie solenni: il 5 giugno ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] rifiuto diretto all’imperatore e dimostrare alle istituzioni romane la considerazione di cui godeva. Sempre nel 1567 Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, tramite Annibale Cappello (al servizio di Ippolito d’Este), sentì parlare del musicista e, volendo ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...