BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] . Egli, come il fratello, avrebbe completato l'opera lasciata interrotta dal padre; la sua attività di ritrattista è confermata da una serie di lettere al ducadiMantova (13 dic. 1654, 9 gennaio, 2 marzo, 13 luglio 1655), al quale aveva fatto il ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , chiamatovi da Giovan Carlo de' Medici per ultimare i quadri commessigli in origine dal ducadiMantova e poi finiti nelle mani del signore di Toscana. Gli anni che restano sono tanti, troppi per consentire ancora eccezioni alla stanchezza, alla ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (quest'ultima, però, interamente riferibile alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers ducadiMantova: delle cinque tele ricordate dalle fonti, la sola identificata è il S. Giuseppe avvisato dall'angelo, oggi a Goito ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] tornò in Italia per prendere parte al capitolo e per chiedere al ducadiMantova, Vincenzo I Gonzaga, la restituzione del feudo di Castelgoffredo ai marchesi di Castiglione. Questa sua prima missione diplomatica, svolta per incarico imperiale, fallì ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III ducadi Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] favore della stessa C., Caterina nel medesimo anno caldeggiò il matrimonio di C. col ducadiMantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Medici, e col nuovo ducadi Savoia, Carlo Emanuele, che sposò in seguito Caterina d'Asburgo ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] Savoia Carlo Emanuele I. In quell'occasione si oppose fermamente al progetto della cessione di Trino al Piemonte, proposta al ducadiMantova per porre fine alle ostilità.
Questa e altre missioni del G. ebbero esito sostanzialmente negativo a causa ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] e dove si era unita in matrimonio con Muzio Baroni, un gentiluomo calabrese che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il ducadiMantova, Vincenzo Gonzaga, che si era circondato delle personalità più insigni del mondo musicale e che ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] con semplice ingegnosità e dialogata "con movenze eleganti". Ancora il Gandusio gli interpretò l'ameno Il ducadiMantova (teatro Vittorio Emanuele di Torino, 23 apr. 1931), una parodia del melodramma verdiano attraverso l'espediente del teatro nel ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Galeotto: nonostante l’esito positivo delle trattative condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del ducadiMantova, non mancavano forze contrarie all’aumentato potere del Pico; segnatamente alcuni esponenti ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] Lo comprerà poi il pittore Rubens, per conto del ducadiMantova.
Insomma, per ogni opera respinta c'è un (per errore) e dopo aver ottenuto la grazia.
La tecnica di Caravaggio
Caravaggio è un innovatore anche sul piano della tecnica. Dipinge ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...