GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] granduchessa Maria Maddalena d'Austria, alla duchessa diMantova, Isabella Gonzaga.
Dopo essersi nuovamente cimentato in duca, nelle reali nozze del sereniss. Odoardo Farnese ducadi Parma, e di Piacenza; e della serenissima principessa Margherita di ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] " nella lettera scritta nel 1517 da Enrico VIII d'Inghilterra al ducadi Ferrara, Alfonso 1 d'Este. Il D. si trattenne solo marchese diMantova, Gian Francesco Gonzaga, per raccomandarsi a lui (Kristeller, II, p. 525). Ma già il solo fatto di esser ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] poi ancora «cavaliere abate, consigliere di S. A. S. il signor Ducadi Modena, Presidente della Ducal Biblioteca e signor Jacopo Bruce, «Memorie della Regia Accademia di scienze, belle lettere ed arti diMantova», 1794, 2, pp. 139-76.
Bibliografia ...
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CARLO EMANUELE II, ducadi Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Mantova, che persisteva nel suo rifiuto di riconoscere i trattati di Cheram e di Münster, grazie ai quali i Savoia avevano potuto legittimare l'occupazione di Alba e di del ducadi Savoia di trarre qualche vantaggio dalle conseguenze della guerra di ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Fiorentini nella battaglia navale sul Po presso Mantova. Il libro quinto narra i tentativi di Gian Galeazzo di coinvolgere nella guerra contro Firenze i signori diMantova e di Ferrara e poi la città di Bologna; tentativi che dapprima ebbero successo ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, ducadi Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 ducadi Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Ladislao. Il disegno politico del duca sfumò in realtà sotto il peso di difficoltà politiche e organizzative, ma già nel settembre 1396, per contrastare le alleanze che si andavano profilando fra le città diMantova, Padova e Ferrara, Gian Galeazzo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] al seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando I, ducadi Calabria. Di qui, proseguendo dallo Sforza, s'inserì anche un'ambasceria del D. a Mantova, presso i Gonzaga. Nell'ottobre Pesaro fu riassorbita nel ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] e malinconica".
Tramite il Genga passò poi ai servigi del ducadi Urbino per dipingere, nel 1545, l'Assunzione della Vergine sulla , interessanti le incisioni raffiguranti gli affreschi di palazzo Te a Mantova, con le immagini rovesciate) ma anche ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] e la fine del settimo decennio del Quattrocento egli lavorò per il ducadi Ferrara Borso d'Este, per i monaci benedettini padovani di S. Giustina e per Barbara Hohenzollern, marchesa diMantova. Nella maturità fu a Siena dove, tra la fine del 1469 e ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore diMantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] anno, il G. partiva da Mantova per Milano, per fare parte della comitiva che avrebbe accompagnato in Francia Valentina di Gian Galeazzo Visconti, futura sposa di Luigi di Valois, ducadi Touraine (poi, dal 1392, ducadi Orléans): da questo viaggio in ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...