CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] cum quatuorcentum equitibus, prout intellexi" (Archivio di Stato diMantova, E. XLIX. 3, inserto 16). La maggio, mentre il C. rimaneva a Ronchetto. Il 1º giugno il duca si accordò con lui e gli concesse Varese e alcune località nel Seprio. ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] fiorentino e liberare il marito, il re di Napoli, il ducadi Milano e quello di Ferrara chiedevano l'immediata liberazione del B. perciò, dopo un segreto accordo con il marchese diMantova, luogotenente generale dell'esercito ecclesiastico, cominciò a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del Toson d'oro, ducadi Tursi, protonotaro di Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte diMantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] da Filippo II, seppe affiancare abilmente l'azione dell'ambasciatore ducadi Sessa e del gesuita Toledo, influente in Curia, e duchi di Savoia e diMantova.
La disparità nella misura di governo portò ad un urto tra l'A. e l'assistente di Germania ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in una delle due revisioni del Flaminio e incontro a nuovi incomodi derivanti dal pericolo di guerra tra Ginevra e il ducadi Savoia; in ogni caso, preferibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] per Ludovico Gonzaga (la chiesa di San Sebastiano e più tardi quella di Sant’Andrea a Mantova) e realizza inoltre edifici e nelle grazie, rispettivamente, del ducadi Milano Gian Galeazzo Visconti, del re di Napoli Ladislao e dell’antipapa Giovanni ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , Mantova e in Olanda (Arch. di Stato di Firenze, Misc. Medicea 400).
Il senso delle Istruzioni, retaggio di un ai mutamenti provocati dalla guerra di successione polacca, sarebbe stato destinato a Francesco Stefano, ducadi Lorena. In una lettera del ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] del G. a Mantova e Ferrara in cerca di sussidi per la guerra; né maggior successo ebbe il suo tentativo di distogliere Luigi XII 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il ducadi Ferrara, con il quale il G., all'inizio del 1530, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] il papa e B. poterono inaugurare ufficialmente il congresso diMantova. Nel suo discorso B., dopo aver descritto le gli avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il ducadi Milano, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...]
Il 1° apr. 1551 il D. lasciò Roma; il 5 era a Firenze dove saggiava gli umori del duca. L'8 aprile era a Trento, dove il cardinale diMantova, Ercole Gonzaga, si esprimeva con molta nettezza a favore della guerra. Il 10 aprile Giulio III inviava ben ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...