CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] de Moura Moncada Contarini).
Con decorrenza dal 31 maggio 1699 il C. venne nominato "Maestro di Cappella, da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo ducadiMantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua "molta virtù… nella ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dei reati e la lotta al banditismo furono condotte in accordo con il ducadiMantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con Ranuccio Farnese, ducadi Parma e Piacenza.
Dagli aneddoti relativi alla legazione, si evince la volontà del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] al settembre 1605. Era la solita vita: delitti, beghe, litigi; il ducadiMantova, vicino altezzoso e potente, che esige la tutela delle sue riserve di caccia e accetta doni di cigni; un laborioso progetto per far defluire le rovinose piene del Po ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] personaggio troppo grande era fatto". Si parlò d'avvelenamento e si sospettò nel ducadiMantova il mandante. Dopo quasi tre mesi di lutto il fratello Adriano, maestro di campo del re cattolico, volle si svolgessero esequie solenni: il 5 giugno ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" (M. d'Ayala, Bibliografia militare antica e moderna, Torino 1854, pp ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] dall'importanza dell'avvenimento, numerose personalità tra le quali, in incognito, lo stesso ducadiMantova.
Ma pur all'interno dei limiti impostile, l'azione di C. appare prevalentemente rivolta a tutelare gli interessi dei nuovi sudditi a favore ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] contro Ottavio Farnese. Nel 1552 sposò Isabella Gonzaga, figlia di Federico, primo ducadiMantova, e nipote di Ferrante Gonzaga, governatore dello Stato di Milano, e del cardinal Ercole, un matrimonio che accresceva le brillanti prospettive della ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal ducadiMantova nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo diduca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] ora insegue voci d'accasamenti volti a puntellare l'espandersi dell'influenza francese (si parla di nozze della secondogenita del ducadiMantova col principe di Neuburg, scrive, eccitato, il 13 febbr. 1635), ora s'ingegna d'interpretare ricorrenti ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] luogo sempre più stabile nel complesso della vita cittadina. Ma l'ultima lettera del C. giunta fino a noi è ancora al ducadiMantova. due anni dopo il saccheggio, la peste, la carestia subita da quella che era stata la patria dei comici. Il C. parla ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...