DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] stesso poeta: "l'amor pregio e l'odio altrui non curo. Di vendetta il mio cor vago non rende antica offesa"). Le sue Rime delle Rime (la dedica a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova, è però datata "Roma a, dì 3 di gennaro 1617"), ma il fatto che quell ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] due grandi lunette a olio su tela, raffiguranti S. Luigi Gonzaga che riconcilia il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, ducadiMantova (1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a Roma (1875).
In queste opere, che negli stessi anni ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si era rivolto al B. perché lo raccomandasse al ducadiMantova per un qualche modesto sussidio. Il B. in effetti ragguagliò Vincenzo Gonzaga sui penosi frangenti in cui versava a Roma, a ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, ducadi Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] contro gli Orsini, ricevette a Vicovaro una ferita, che ai primi di dicembre lo portò alla morte. Aveva fatto testamento nominando tutori del figlio Federico Gonzaga, ducadiMantova, il fratello Francesco e il padre Ludovico, a cui sarebbe rimasto ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] viaggi al servizio della Serenissima.
Il 4 maggio 1580 il G. ebbe l'incarico di recarsi presso il ducadiMantova per impedire gli scavi di deviazione sul Mincio, che avrebbero provocato danni sia nelle campagne veronesi sia nel Polesine. Finalmente ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del ducadi Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] al ducato della cittadina emiliana nel 1692 in seguito al decreto imperiale del 4 maggio di quell'anno che tolse la reggenza del piccolo Stato al ducadiMantova Ferdinando Carlo, morì il 27 apr. 1714 lasciando, oltre al G., altri due figli: Eleonora ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] stampa a Brescia. Quanto alla sua attività letteraria ed umanistica, consistente in un'orazione gratulatoria per le nozze di Gian Francesco Gonzaga ducadiMantova con Isabella d'Este (1490), nella quale conduce la sposa per l'Europa a conoscere i ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] e la "Vita", in Nuova Antologia, 1° giugno 1928, pp. 356 ss.; L'ultimo ducadiMantova a Roma, in Istituto di studi romani, Atti del III Congresso nazionale di studi romani, Bologna 1935.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] fine un suo nipote che era al servizio di Paolo III, G. B. Andreasi. Questi, recando nell'aprile del 1537 al ducadiMantova la Rosa d'oro concessagli dal papa, portò allo zio l'ordine di recarsi a Bologna quale precettore del diciottenne cardinal ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] , II, pp. 258 s.; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, Torino 1841, I, pp. 688-695; A.Bertolotti, Lettere del ducadi Savoia Emanuele Filiberto a Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, in Arch. stor. ital., s.5, IX(1892), p. 266; D ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...