GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] e pisani parecchie essenze e piante esornative mai viste, sono le lettere del G. al Clusius, all'Aldrovandi, al ducadiMantova, al granduca e al suo segretario Belisario Vinta, al quale egli scrisse con commozione che "questo viaggio illuminerà de ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] " della Comédie-Italienne. Il D. non restò a lungo con i Calderoni: si fece infatti raccomandare dall'elettore di Baviera presso il ducadiMantova sul finire del marzo 1689. li Rasi, alla voce "Calderoni", lo cita come Vittorino.
Fonti e Bibl.: F ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] al riguardo.
Dal 1682 al 1686 il F. fu in relazione con il ducadiMantova e per conto di questo impartì lezioni di canto e musica a una certa Paola Amica, forse protetta del duca stesso.
Negli anni 1662-1676 il F. abitava, insieme con lo zio ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] da conoscersi, in Il Bibliofilo, IX (1888), p. 183; A. Neri, G. C. e il ducadiMantova, in Giorn. ligustico, XVII (1890), pp. 102-119; V. Di Tocco, Ideali di indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina 1926, pp. 117 s.; R. De ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] situazione delle fortificazioni veneziane in vista dell'alleanza con il ducadiMantova contro il ducadi Savoia; in questo senso operò anche per la ristrutturazione della strategica fortezza di Peschiera. Il 6 nov. 1615, morto il doge Marc'Antonio ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Ercole Gonzaga.
Il legame con la famiglia Gonzaga e ancor più la fedeltà nei confronti del marchese - poi duca - diMantova Federico II rappresentarono la vera costante della vita del Maffei. In virtù del saldo e leale rapporto fiduciario che ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] due quadri la D. dimostrò il suo carattere risoluto, rifiutando con fermezza di venderli al ducadiMantova che aveva mandato presso di lei nel febbraio del 1597 un suo messo, Ludovico Cremaschi; questi, non avendola potuta convincere, così scriveva ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] ). In questo lavoro, dedicato al ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga, spiccano per originalità e brio la realizzazione musicale di un Dialogo in idioma ebraico e del Gioco di primiera, probabili rivisitazioni di due lavori analoghi scritti nella ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] : il poema in 14 canti, Marfisa bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo ducadiMantova. Pur avendo avuto la licenza di stamparlo il 9 ag. 1531, la prima edizione della Marfisa uscì il 15 settembre, per opera ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] per discolparsi.
Declinata nel 1554 la stella politica di Ferrante, esautorato dal governo di Milano, il G. rimase comunque al servizio dei Gonzaga svolgendo l'incarico di ambasciatore del ducadiMantova, Guglielmo Gonzaga, nelle Fiandre dal 1554 al ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...