Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi [...] Carlo Emanuele I di Savoia, facendo sposare l'erede al trono Francesco con Margherita, figlia del ducadi Savoia (1608), e come questo avviò trattative con i capi serbi per una impresa di liberazione cristiana nei ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] 1875, pp. 561-562; G. Salvago, Lettere, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XIII, 4 (1880), p. 892; A. Neri, Il ducadiMantova a Genova nel 1592, in Giorn. ligustico di archeol. storia e lett., XIV (1887), pp. 385-398; M. Bruzzone, Il monte ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] alte pretese del maestro (35 scudi d'oro al mese). Nello stesso 1568 cominciavano anche le sue relazioni con Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, durate per circa 20 anni e cioè fino alla morte del principe. Questi si rivolgeva spesso a P. per chiedere ...
Leggi Tutto
Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] possesso delle città alsaziane, in particolare Strasburgo (1681), e, mediante un accordo col ducadiMantova, occupare anche Casale. Da una parte, dunque, L. risolveva il problema delle frontiere sul Reno, dall'altra metteva più saldo piede in Italia ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] stato gonzaghesco, divenne, così, problema europeo. Prevalse la Francia, poiché Carlo ducadi Nevers e di Rethel, figlio di Luigi (figlio cadetto del ducadiMantova Federico II), riunì ai proprî diritti quelli originati dal matrimonio del figlio ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II ducadiMantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] promessa restituzione delle basi francesi in Piemonte a Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, ducadi Nevers, del Maine e di altri feudi, pari di Francia, L. fu uno dei più potenti principi del reame ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e architetto (Mantova 1516 circa - ivi 1576). Allievo di Giulio Romano, dal 1549 fu architetto del ducadiMantova. Costruì (1562-64) la chiesa palatina di S. Barbara; è autore di un [...] trattato su Vitruvio (1558) ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] romano). Nel 1603 il ducadiMantova inviò R. in missione diplomatica a Madrid presso Filippo III; qui ebbe modo di studiare le splendide collezioni reali (copiò tele di Tiziano) e di dimostrare le eccezionali doti di diplomatico che furono oggetto ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1943). Critico teatrale, poeta (Fuoco celeste, 1976) e attento osservatore del campo della poesia (nell'antologia Il pubblico della poesia, in collab. con A. Berardinelli, 1975, [...] tra gli altri, La democrazia magica (1997), Un inchino a terra (1999), Il ducadiMantova (2004, nuova ed. 2024), Procida (2006), La marea umana (2010), L'ombra di Piovene (2011), Partenze eroiche (2013) e Una sostanza sottile (2016, premio Viareggio ...
Leggi Tutto
Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] tentato sbarco turco in Sicilia del 1614) e diplomatici (1618 a Mantova). Infine fu viceré di Sicilia (1622-24); morì pochi mesi dopo l'accordo concluso tra Carlo Emanuele I e il ducadiMantova, secondo il quale avrebbe dovuto sposare Maria Gonzaga. ...
Leggi Tutto
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...