CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , XIII, tav. 103).
Belisario fu fonditore in bronzo, orefice, medaglista e incisore di conî. La sua attività è documentata a Torino e a Mantova. Un salvacondotto rilasciatogli dal ducadiMantova Vincenzo I e datato 17 ott. 1590, ne attesta l'origine ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] novembre del 1578 il L. si propose in qualità di architetto e pittore al ducadiMantova, Guglielmo Gonzaga, con l'appoggio di diversi personaggi illustri, tra i quali Andrea Palladio. Soggiornò a Mantova tra il febbraio del 1579 e il luglio del 1580 ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico di pittore di corte al servizio del nuovo ducadiMantova, Ferdinando Gonzaga. Fu forse grazie alla relazione di committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] gli ornamenti dell'abito indossato dal ducadiMantova Vincenzo Gonzaga per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena, dando prova di uno squisito talento decorativo. A simili commissioni di prestigio l'artista affiancò, nella pratica ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] artista entrò in contatto durante il soggiorno romano.
Da una lettera del 12 luglio 1581 del cardinale F. Guastavillani al ducadiMantova, pubblicata dal Bertolotti 1885, p. 26), si viene a sapere che il F. era a Roma, impegnato nei palazzi vaticani ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] C. facesse fondere in bronzo le sue medaglie è provato da una lettera del 1533 al ducadiMantova (Braghirolli, 1874-76) dove ne cita varie in stucco e, a proposito di una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo". Il Middeldorf (1970 e 1977 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] gonzaghesche, tra le quali si deve forse annoverare anche un Ritratto di Francesco III Gonzaga ducadiMantova (già in collezione privata: Berzaghi, 1981, p. 309), è il Ritratto di Domenico Giuntalodi, eseguito dal G. nel 1560, anno in cui lo ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] '11 febbraio 1593 che il conte Mario Bevilacqua, committente e amico del pittore, inviò al segretario del ducadiMantova, relativa alla stima di alcuni fogli attribuiti al Parmigianino, lo ricorda invece come defunto, lamentando che egli "era buon ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato diMantova, reg. [...] sua formazione non si hanno notizie precise. In un documento del 2 luglio 1560 (Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del ducadiMantova che siano mandati a Marmirolo tre quadri del Costa. Nel 1561 il C. è ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] servizio della famiglia Gonzaga e non solo al seguito di don Ferrante viceré di Sicilia, ma anche, probabilmente in un periodo precedente, del fratello di questo, il ducadiMantova Federico II. Appare infatti verosimile quanto ipotizzato dal Tadini ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...