BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] Decameron dei re di Napoli (Parigi, BN, ital. 63) o anche il Filocolo di Luigi III diMantova (Oxford, di codici del Decameron fra il centinaio di esemplari illustrati di mano francese, borgognona o fiamminga: quello di Giovanni Senza Paura ducadi ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] maestà e da riquadri con scene della vita del duca. Sull'architrave si trova, incisa in lettere C. Romano's medal of Isabella d'Este, in La corte diMantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] duca Přemysl Ottocaro II (1253-1278), dando inizio all'orientamento politico che tentava di estendere sull'Austria il dominio boemo. Ottocaro II, detto 'didi testo miniato documentato è una copia della leggenda latina del vescovo Gumpoldo diMantova ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] per il signore diMantova, pare difficile accettare l'attribuzione al L. del palazzo di Gonzaga (Lutz), cortigiani e funzionari al servizio del ducadi Urbino, in G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, Federico di Montefeltro, I, Lo Stato, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nella guerra di Castro, che opponeva Urbano VIII al ducadi Parma e Piacenza Odoardo Farnese; per un lasso di tempo non Ottanta del secolo.
Nel 1667 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] Bataille, cui ordinò tra il 1376 e il 1380 diciotto panni; acquisti di a. furono pure effettuati dai Gonzaga diMantova nel 1399.Nel sec. 15°, per l'esigenza di restaurare i panni deteriorati, comincia a essere documentata la presenza, presso quasi ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] nozze della figlia Violante nel 1368 con Lionel ducadi Clarence, figlio di Edoardo III d'Inghilterra. Si devono a Galeazzo dei Visconti e la Mantova dei Gonzaga, Prospettiva, 1997a, 85-86, pp. 4-36; id., Un collega tedesco di Giovannino de Grassi e ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] conte di Stainville (il futuro ducadi Choiseul), dipinse L’ambasciatore francese presso la Santa Sede, ducadi 244-254; Ritratto di una collezione. Pannini e la Galleria del cardinale Silvio Valenti Gonzaga (catal., Mantova), a cura di R. Morselli - ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di Stato diMantova, b. 1392) citato da F. Amadei (sec. XVII-XVIII), in Cronaca universale della città diMantova, II, Mantova diceva che il C. sarebbe andato volentieri a servire il duca nonostante l'aria gli fosse "assai nociva". Evidentemente il C ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] d'Este, che Carlo I aveva acquistato dalle collezioni ducali diMantova, e che aveva suscitato l'ammirazione della committenza inglese, e si rifugiò a Parigi al seguito della regina e del ducadi Newcastle fra il 1642 e il 1644; con l'inizio della ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...