FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] artista entrò in contatto durante il soggiorno romano.
Da una lettera del 12 luglio 1581 del cardinale F. Guastavillani al ducadiMantova, pubblicata dal Bertolotti 1885, p. 26), si viene a sapere che il F. era a Roma, impegnato nei palazzi vaticani ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] C. facesse fondere in bronzo le sue medaglie è provato da una lettera del 1533 al ducadiMantova (Braghirolli, 1874-76) dove ne cita varie in stucco e, a proposito di una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo". Il Middeldorf (1970 e 1977 ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] gonzaghesche, tra le quali si deve forse annoverare anche un Ritratto di Francesco III Gonzaga ducadiMantova (già in collezione privata: Berzaghi, 1981, p. 309), è il Ritratto di Domenico Giuntalodi, eseguito dal G. nel 1560, anno in cui lo ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] '11 febbraio 1593 che il conte Mario Bevilacqua, committente e amico del pittore, inviò al segretario del ducadiMantova, relativa alla stima di alcuni fogli attribuiti al Parmigianino, lo ricorda invece come defunto, lamentando che egli "era buon ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato diMantova, reg. [...] sua formazione non si hanno notizie precise. In un documento del 2 luglio 1560 (Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, b. 2568) viene chiesto da un incaricato del ducadiMantova che siano mandati a Marmirolo tre quadri del Costa. Nel 1561 il C. è ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] servizio della famiglia Gonzaga e non solo al seguito di don Ferrante viceré di Sicilia, ma anche, probabilmente in un periodo precedente, del fratello di questo, il ducadiMantova Federico II. Appare infatti verosimile quanto ipotizzato dal Tadini ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] il soggiorno romano del maestro nel 1590-91 (Sani, 1989-90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, ducadiMantova, scriveva due lettere, una al cardinale Alessandro Peretti Montalto e l'altra a Ludovico Leoni, per giustificare il ritardato ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] al principio del 1598, dovette morire a Casale, come provato da una lettera inviata il 23 luglio 1598 al ducadiMantova dal figlio del F., Giovan Domenico.
I figli furono entrambi architetti: Giovan Domenico fu inviato nell'agosto 1597 nelle ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] su rame gli studi eseguiti da quest'ultimo per I principi del disegno, successivamente riuniti in un volume dedicato al ducadiMantova e pubblicato nel 1619 (Malvasia, 1678, p. 259). È probabilmente in occasione del viaggio a Cento che il G. entrò ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea diMantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] altro doveva essere la divulgazione generica dei principî di crittografia e altro la realizzazione di veri e propri cifrari: e appunto uno di questi dovette essere inviato al ducadiMantova per mezzo di un certo Marcantonio Avegni, il 12 marzo 1593 ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...