CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del ducadi Lorena (Nancy) risulta [...] nel luglio 1593, quando risulta un ultimo versamento di danaro da parte del duca, da spedire a "Nicolas Cordier, scultore Roma, Milano 1881, II, pp. 107 s.; Id., Artisti francesi in Roma, Mantova 1886, pp. 159 s.; G. Sobotka, in U. Thieme-F. Becker, ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] s.).
La presenza del M. a Ferrara presso la corte del duca Ercole I d'Este è attestata per la prima volta in un Ma la partenza da Ferrara alla volta diMantova dovette essere decisa in tempi brevi. Da una lettera di Isabella d'Este a Carlo e Camillo ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] operatori dell'"arte della meschia" una supplica al ducadi Modena per ottenere l'esenzione dalla tassa daziaria sui XVII, XVIII e XIX, Mantova 1977, pp. 44-47; A. Colombi Ferretti, I paliotti in scagliola, in Vita di borgo e artigianato. Cultura ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] pittori, scultori, incisori ed architetti nati negli Stati del serenissimo ducadi Modena, in Biblioteca modenese, IV, Modena 1786, p. Pico, in Arte a Mirandola al tempo dei Pico (catal.), Mantova 1994, p. 150; S. Urbini, S. Maria Pomposa. Manufatti ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] imperatore Federico III e per la cerimonia di investitura di Borso a ducadi Modena e Reggio, occasione per la talvolta interpretata come un’offerta di assumere il ruolo di pittore di corte in attesa dell’arrivo a Mantovadi Mantegna, cui il posto ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] Margherita de' Medici, sposa del duca Odoardo, nota per la sua devozione di queste figure con il grande dipinto Le nozze di Perseo del palazzo comunale diMantova (Agosti, 1992).
Nella pala d'altare con la Visione di s. Ildefonso per la chiesa di ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario diMantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovanni da Mantova, già morto a quella data.
A proposito della borgo S. Luca, viene pagato per la fornitura di pietre da pavimento per una camera del duca Ercole d'Este e per due colonne (Franceschini ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] il Canal, anche sotto i suoi predecessori; inoltre non è improbabile che alla morte di Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Mantova, il B. lo abbia seguito nell'esilio. È comunque sicuro che trascorse gli ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] trionfale romano ideato dall'Alberti nella facciata di S. Andrea a Mantova. La pianta ripropone in maniera originale il a un "luogo controverso" al confine con Montecchio sempre per conto del ducadi Parma (ibid., p. 122).
Il F. morì il 20 nov. 1585 ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] a trasferirsi a Nevers, che in quell'epoca ebbe una ricca colonia di italiani. Vi giunse, ancora giovanissimo, quale compagno d'armi di Luigi Gonzaga diMantova, diventato ducadi Nevers nel 1565 (Massillon Rouvet, 1898). Nel 1578 gli venne concessa ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...