CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Il D'Ancona suppone che, dedicata al duca Ercole, fosse rappresentata a Ferrara alla presenza Gianninello dei suoi sonetti (Archivio di Stato di Modena, Arch. per materie, Letterati, b. 13; Archivio di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, serie F. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , Parma, Reggio Emilia e Mantova, raggiungeva a Monselice, sul versante adriatico, la zona di confine con la Venezia bizantina II, che vi aveva inviato un presbitero e lo stesso ducadi Roma del tempo, Eustachio.
Ne fu probabilmente distolto non ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il 31 è "in pericolo di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese diMantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il nel 1513, l'Antonio Siciliano - ciambellano del ducadi Milano, Massimiliano Sforza - indicato da Michiel come ...
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ERCOLE I d'Este, ducadi Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di violenze in città e movimenti di truppe lungo i confini, Niccolò di Leonello lasciò Ferrara alla volta diMantova, benché non sia chiaro se fosse spinto dalla paura di Sforza e il ducadi Calabria, che erano in disaccordo tra di loro, non ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 43), né sulle perplessità di Carlo Emanuele.
E l'officina poetica del C. non ha requie: nel 1608, chiamato a Mantova dal duca Vincenzo Gonzaga per le nozze del figlio Francesco con Margherita ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] così com'"erano in un fragmento di libro antichissimo, anch'esso fragmentato", scovato a Mantova da Giovanfrancesco Pasterla. Il C. E - stando alla versione di Davila - la drastica eliminazione del ducadi Guisa sarebbe riconducibile a siffatta ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] il conte d'Alibert al ducadi Savoia. Tra i tanti di Roma…, Roma 1888, pp. 95-241 passim; A. Neri, Costumanze e sollazzi…, Genova 1883, pp. 33-35; M. Pattison, C. Lorrain…, Paris 1884, pp. 85, 198; A. Bertolotti, Artisti francesi in Roma…, Mantova ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] cum quatuorcentum equitibus, prout intellexi" (Archivio di Stato diMantova, E. XLIX. 3, inserto 16). La maggio, mentre il C. rimaneva a Ronchetto. Il 1º giugno il duca si accordò con lui e gli concesse Varese e alcune località nel Seprio. ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] fiorentino e liberare il marito, il re di Napoli, il ducadi Milano e quello di Ferrara chiedevano l'immediata liberazione del B. perciò, dopo un segreto accordo con il marchese diMantova, luogotenente generale dell'esercito ecclesiastico, cominciò a ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del Toson d'oro, ducadi Tursi, protonotaro di Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. D. e la corte diMantova, Genova 1898; G. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...