MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] . Nel maggio 1671 lo nominò ambasciatore temporaneo e suo rappresentante al matrimonio del ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers con Anna Isabella Gonzaga di Guastalla; poi, nei primi mesi del 1672, lo investì della sovrintendenza delle ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] il Secondo libro delle messe (1621) è dedicato a Ranuccio Famese, ducadi Parma e Piacenza; il Quinto libro dei madrigali (1621), infine, è dedicato a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova. Tutti questi personaggi mantenevano a corte maestri, cantori e ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] insorta la guerra tra Francesi e Imperiali in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il ducadiMantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] famiglia.
Sulla base delle notizie fornite, dal 1659, dal C. e dal fratello Salvatore nelle lettere al ducadiMantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i rapporti tra l'artista e la corte dei Gonzaga debbano essere intesi, anche per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] p. 41).
II card. Scipione Gonzaga, in una lettera dell'aprile 1591 - in cui raccomandava al ducadiMantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava come egli stesso possedesse due statue del D. - asseriva che lo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , pp. 137 s.) intravvedeva l'anno 1613. A tale riguardo non è escluso che ad essa possa riferirsi un pagamento di 100 scudi emesso dal ducadiMantova il 29 apr. 1613 a favore del F.; e nella cifra potrebbe rientrare forse il compenso per altre opere ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Milano per un banale incidente occorso fra il principe di Correggio, spalleggiato dal ducadiMantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal ducadi Modena, fu costretto di nuovo ad esulare. Nei principati e nelle signorie dell'Italia centrale ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Béthune, nel conflitto per i diritti sul Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del ducadiMantova Francesco Gonzaga (22 dic. 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il 19 sett. 1616 il Ludovisi fu nominato cardinale, ma ricevette il ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] esperto e mediatore per la vendita e l'esportazione di opere d'arte.
Fra i suoi "clienti" vanno ricordati l'ambasciatore di Spagna marchese di Las Fuentes, il ducadiMantova, Alfonso IV di Modena, il collezionista e confidente dei Medici Paolo Del ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] e quando vide limitati i suoi poteri dal suocero e dal cognato tentò di accordarsi con il ducadiMantova. Fallito questo tentativo ripartì per il Sud, alla volta di Fondi, che raggiunse nella primavera del 1534.
Nell'inverno del 1536, Isabella si ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...