CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] 'attività del C. alla corte sabauda. Nel 1659, come documentano le numerose lettere pubblicate dal Meroni, il C. appare già al servizio di Carlo II Gonzaga, ducadiMantova, con mansioni piuttosto varie che vanno da missioni e ispezioni per conto del ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] Milano (cfr. del B. i Consilia sex pro Immunitate Ecclesiastica, Bononiae 1607); nel 1599 per il ducadiMantova e nel 1601 per il ducadi Savoia. Della sua consulenza si valse anche il cardinal Maffeo Barberini, prima della elezione a papa, specie ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] subito dopo la laurea, fu chiamato da Giulio Cesare Gonzaga come podestà di Pomponesco e vi restò sino al giugno 1583. Nell'agosto di quell'anno Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova e del MonferratoY lo inviò a Casale Monferrato come vicario del padre ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] il B. fu processato e condannato alla multa di 1000 scudi d'oro e alla relegazione nella contrada di Caneto. Di qui egli si rifugiò presso il ducadiMantova, e per i buoni uffici di questo ottenne la revisione del processo dal Senato milanese ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] un conte Manfredi (1659). L'A. fu poi a servizio del ducadiMantova (1661), per il quale scolpì busti di imperatori, e del conte Alfonso II Gonzaga di Novellara, al quale da Mantova scriveva il 14 ag. 1662 per dirgli del prossimo ritorno del pittore ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] lo portò seco a Mantova per compiacere Ferdinando IV). Nel marzo 1786 venne nominato ambasciatore a Parigi. In quell'anno sposò Cristina Ruffo dei principi di Scilla, vedova di Giuseppe Piccolomini principe di Villareale e ducadi Arnalfi, "moglie ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. fece di lui, chiamandolo non solo "il maestro di color che sanno", ma anche "il mio maestro", il "maestro e duca de la ragione di Milano, e con Passerino de' Bonacolsi, signore diMantova, era l'anima di quella lega lombarda ghibellina, di cui ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, Ed. Naz., V, p. 360). Del gruppo il C. farà una replica per il ducadi Bedford (1815-17: Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 226 n. 84) ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] menzionata da Giovanni di Pedrino, I, p. 70, per chiedere un presidio al duca, contro le mire di Caterina Ordelaffi). È trattate nella Roma triumphans -, occasionato alla dieta diMantova dalle tradizionali dispute sulla preminenza dell'uno o ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] 2006) alla fase matura del pittore Pietro Fachetti, nato appunto a Mantova intorno al 1539, ma sceso a Roma per tempo e da viceré don Juan Alonso Pimentel de Herrera, conte-ducadi Benavente, questa volta garantita addirittura dalla presenza, nelle ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...