CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] tuttavia ristampato se non nel secolo XVIII.
Il C. passò quindi dal servizio spagnolo a quello del ducadiMantova, assumendo, col grado di generale, il comando dell'esercito dei Gonzaga. Nel 1582 fu nominato governatore del marchesato del Monferrato ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] d'Este e rorlaizdo Furioso,in Giorn. stor. d. letter. ital.,II (1883), pp. 166-167; A. Bertolotti, Il poeta A. e il ducadiMantova,in Il Bibliofilo.VI (1885), pp. 53-55; C. Bertani, P. Aretino e le sue opere,Sondrio 1901, pp. 129-134; A. Salza ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] Discorsi sopra ilSimbolo Apostolico. Idue primi, dati alle stampe nel 1615 a Milano, sono dedicati a Ferdinando: Gonzaga, ducadiMantova; il terzo fu pubblicato postumo, sempre a Milano, nel 1619, a cura del confratello Innocenzo Chiesa. Si tratta ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] figlio Febo, che del padre seguì, anche topograficamente, le orme. Nel 1583 era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del ducadiMantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. Successivamente (1588) passò ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] Cateau Cambrésis, relativi alla questione del Monferrato. A lui, infatti, il ducadiMantova affidò la definizione dei termini del capitolo di restituzione del Monferrato, in particolare degli spinosi problemi legati al giuramento con cui il Gonzaga ...
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NIGRISOLI, Girolamo
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Girolamo. – Nacque il 4 aprile 1621 a Cornacervina, un borgo poco distante da Ferrara, dove il padre Alessandro possedeva una tenuta.
La famiglia, che [...] è indirizzato a colleghi, tra i quali spiccano i nomi di Maurizio Calani, maestro di Nigrisoli ai tempi dell’università, e Marcantonio Geminello, archiatra del ducadiMantova.
Le pre-esercitazioni più significative, il cui titolo è riportato ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] , madrigali e canzoni da concerto, pubblicate in raccolte, insieme con altri celebri musicisti contemporanei.
Il ducadiMantova aveva mostrato di apprezzare molto le qualità musicali del C. affidandogli la direzione della famosa cappella ducale; ma ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] egli stesso nella sua opera, là dove, nelle due prime edizioni, dedicando Il fioretto al ducadiMantova Guglielmo Gonzaga, dichiarava di avere letto "historie antiche, et moderne per raccogliere in picciol volume questi fioretti, et suscitare ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] 1587 presso Giacomo Vincenzi con il titolo Furti amorosi; essa comprende in tutto trenta composizioni, dedicate sempre al ducadiMantova. Il 20 sett. 1593, con dedica a mons. Pietro Aldo Brandini, fu pubblicato a Venezia presso Ricciardo Amadino ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] Repubblica, ottenne nel 1575 il primo incarico importante. Il 21 giugno di quell'anno venne designato dal Consiglio generale come ambasciatore a Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova e del Monferrato, "per rallegrarsi della nuova investitura e dignità ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...