GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] ; iniziarono trattative assai lunghe con i confidenti, che condotte da Giovan Battista Andreini e dalla Cancelleria del ducadiMantova, oltre che da Martinelli e da don Giovanni de' Medici, protettore e impresario della compagnia, si conclusero ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] , dalla quale ebbe due figli, Carlo Amedeo e Caterina.
Presente nella compagnia degli Accesi al servizio del ducadiMantova almeno dal 1602 (lettera di P.M. Cecchini a Vincenzo I Gonzaga del 15 febbr. 1602, in Comici dell'arte. Corrispondenze, I ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] lettera, datata 1°dic. 1615, l'E. ringraziava, da Napoli, il ducadiMantova, dei 300scudi "fattogli pagare per venire a Mantova" (Bertolotti, p. 96). Qui, in qualità di "musico di corte", ebbe diversi incarichi, tra cui spicca la partecipazione alla ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] prescritto da una recente disposizione - duecento canne. Nel 1587 GiovanniMaria, "maestro d'archibusi", è in rapporto coi ducadiMantova al quale deve procurare una "canna rigata". Nel 1643 un GiovanniBattista figura nell'elenco dei "capi maestri ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] le cause civili (1670-72). Dal 1673 al 1675 fu capitano di Giustizia ad Ala e commissario generale dei quattro vicariati di tale provincia. Nel 1674 il ducadiMantova lo dichiarò senatore. Il 12 marzo 1675 fu nominato da Ranuccio II Farnese, per ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del ducadiMantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] si trovava nel febbraio 1551, reduce da un soggiorno a Mantova, quando scrisse un biglietto al Bianchi, rassicurandolo di essere intervenuto presso il duca a proposito della demolizione di una casa del Bianchi resasi necessaria a causa dell'erezione ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] a cinque voci il primo è dedicato a Guglielmo Gonzaga ducadiMantova, il terzo a Ferrante II Gonzaga signore di Molfetta e conte di Guastalla, il quarto ad Alfonso II d'Este ducadi Ferrara; il secondo libro a quattro voci, infine, è dedicato ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] la favola pastorale La Clomira, con dedica al ducadiMantova Ferdinando Gonzaga.
L'opera, in cui si narrano gli amori di Igeta, pastore delle selve di Sarno, e di Clomira, figlia di Osiri, sacerdote di Diana, era stata però iniziata fin dal 1600 ...
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MARCORELLI, Giovanni Francesco
Arnaldo Morelli
MARCORELLI (Mercorelli, Marco Aurelio, Marco Aurelli), Giovanni Francesco. – Nacque a Spello (Perugia) agli inizi del Seicento.
Fu organista della collegiata [...] Antro oscuro e secreto, «parte d’un lamento del Marcorelli» – furono infatti inviate da Roma a Carlo II Gonzaga Nevers, ducadiMantova, rispettivamente il 5 febbraio e il 1° luglio 1656; le lettere che le accompagnavano sembrano riferirsi al M. come ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] ottobre 1614, facendovisi altresì apprezzare come "dotto e leggiadro poeta". Ancora a Roma si recò su invito del ducadiMantova Ferdinando Gonzaga, che gli affidò spinosi negozi in aiuto del suo ambasciatore Cesare Gambara.
Ritornato con nuovo onore ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...