MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] , 1971, p. 148); «Egli è stato ma[str]o di capella del car[dina]le di Trento di stravagante memoria» (lettera da Venezia del 17 sett. 1580 di A. Capello ad A. Zibramonti, segretario del ducadiMantova, in Engel, p. 216). Sarà lo stesso M., scrivendo ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal ducadiMantova nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo diduca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] ora insegue voci d'accasamenti volti a puntellare l'espandersi dell'influenza francese (si parla di nozze della secondogenita del ducadiMantova col principe di Neuburg, scrive, eccitato, il 13 febbr. 1635), ora s'ingegna d'interpretare ricorrenti ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] luogo sempre più stabile nel complesso della vita cittadina. Ma l'ultima lettera del C. giunta fino a noi è ancora al ducadiMantova. due anni dopo il saccheggio, la peste, la carestia subita da quella che era stata la patria dei comici. Il C. parla ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III ducadi Lorena. Ricevette, soprattutto [...] sorella Caterina andò sposa nel 1617 a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontà di conservare il prestigio che Ferdinando I aveva assicurato alla ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] benché contasse ormai trent'anni, era stato raccomandato dal ducadiMantova al cardinale L. Ludovisi, nipote del defunto pontefice Gregorio XV. Presso questo mecenate e collezionista, di patria bolognese, che proteggeva i Bolognesi e incoraggiava il ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] che lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all'università di Pisa; Paolo Sarpi, ferito nel 1605; il ducadiMantova, cui inviò, pillole, forse di aloe. Accumulò con la sua professione ingenti ricchezze, come si ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] patrono o perché sperava in qualcosa di più rilevante, il L. non volle però accettare l'offerta di assumere l'incarico di maestro di cappella presso la corte modenese. Nel luglio 1665, il ducadiMantova, Carlo II Gonzaga Nevers, raccomandava il ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] ventiquattro anni. Restavano ancora per C. le pendenze da chiudere con il ducadiMantova, per il compenso alla cessione di Trino e Alba. Ma., nonostante i congressi di Valenza e Santhià, non si raggiunse alcun accordo, né lo raggiunsero le corti ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] il legame con Pirro Visconti Borromeo, che trattò per lui un impiego presso il ducadiMantova, Vincenzo Gonzaga, annunciando al sovrano la volontà del letterato di dedicargli «un poema ch’egli disegna». Il 14 aprile 1601, Visconti spedì a Gonzaga ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...