MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] (Fock, p. 346).
Fu forse il tenore di queste ultime imprese a spingerlo alla ricerca di committenze più prestigiose. Iniziò così, nel 1593, una lunga sequenza di lettere destinata a Vincenzo I Gonzaga, ducadiMantova.
Il 28 gennaio il M. si rivolse ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] sebbene non siano rimasti, a quanto ci consta, né opere né progetti a lui attribuiti, l'inviato a Firenze del ducadiMantova nel 1471 ritiene suo il progetto della cappella Gonzaga che si doveva costruire nella chiesa della Ss. Annunziata, in realtà ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] stesso poeta: "l'amor pregio e l'odio altrui non curo. Di vendetta il mio cor vago non rende antica offesa"). Le sue Rime delle Rime (la dedica a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova, è però datata "Roma a, dì 3 di gennaro 1617"), ma il fatto che quell ...
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MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] essa il M. si presenta come «musico di camera» di Georg Ludwig principe elettore di Hannover e futuro re di Gran Bretagna, e offre la dedica a Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers ducadiMantova. Contemporanee o di poco successive agli anni reggiani sono ...
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SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] nel 1652 realizzò un’impresa in precedenza tentata invano, sottraendo ai francesi la fortezza di Casale Monferrato, poi restituita da Filippo IV al ducadiMantova.
Fu l’ultima operazione condotta in Italia da Giovan Francesco, richiamato poi dal re ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] due grandi lunette a olio su tela, raffiguranti S. Luigi Gonzaga che riconcilia il fratello Rodolfo con il cugino Vincenzo, ducadiMantova (1874) e S. Luigi Gonzaga che soccorre un appestato a Roma (1875).
In queste opere, che negli stessi anni ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si era rivolto al B. perché lo raccomandasse al ducadiMantova per un qualche modesto sussidio. Il B. in effetti ragguagliò Vincenzo Gonzaga sui penosi frangenti in cui versava a Roma, a ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, ducadi Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] contro gli Orsini, ricevette a Vicovaro una ferita, che ai primi di dicembre lo portò alla morte. Aveva fatto testamento nominando tutori del figlio Federico Gonzaga, ducadiMantova, il fratello Francesco e il padre Ludovico, a cui sarebbe rimasto ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] viaggi al servizio della Serenissima.
Il 4 maggio 1580 il G. ebbe l'incarico di recarsi presso il ducadiMantova per impedire gli scavi di deviazione sul Mincio, che avrebbero provocato danni sia nelle campagne veronesi sia nel Polesine. Finalmente ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] nell’ottobre del 1706 nella capi-tale francese e fu sepolto nella chiesa di St. Laurent.
Ebbe molti figli: Augustin Alexandre, militare legato alla corte del ducadiMantova e cavaliere dello Sperone d’oro; Hippolyte, domenicano e allievo del pittore ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...