DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] due quadri la D. dimostrò il suo carattere risoluto, rifiutando con fermezza di venderli al ducadiMantova che aveva mandato presso di lei nel febbraio del 1597 un suo messo, Ludovico Cremaschi; questi, non avendola potuta convincere, così scriveva ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] ). In questo lavoro, dedicato al ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga, spiccano per originalità e brio la realizzazione musicale di un Dialogo in idioma ebraico e del Gioco di primiera, probabili rivisitazioni di due lavori analoghi scritti nella ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] e nel 1604 entrò nell’Accademia della Crusca.
In questi anni iniziarono le relazioni con il ducadiMantova Vincenzo Gonzaga e con la famiglia de’ Medici. Fu lui l’autore dell’endecasillabo (contenente un emistichio tassiano) inciso sul sottopancia ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] : il poema in 14 canti, Marfisa bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo ducadiMantova. Pur avendo avuto la licenza di stamparlo il 9 ag. 1531, la prima edizione della Marfisa uscì il 15 settembre, per opera ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] per discolparsi.
Declinata nel 1554 la stella politica di Ferrante, esautorato dal governo di Milano, il G. rimase comunque al servizio dei Gonzaga svolgendo l'incarico di ambasciatore del ducadiMantova, Guglielmo Gonzaga, nelle Fiandre dal 1554 al ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] dal cardinale Ercole Gonzaga o, più tardi, nel 1567, relazionando al ducadiMantova circa l’inquisizione in Roma, argomento che stava molto a cuore al duca; testimonianze ampiamente utilizzate da Ludwig von Pastor nella sua monumentale opera sui ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] S. Simpliciano, e il 24 genn. 1500 il monastero di S. Maria di Paterniano), professava in una lettera al ducadiMantova tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico il Moro, la cui conferma di quei benefici ecclesiastici era per lui "causa de più ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] cui faceva parte della compagnia dei comici del ducadiMantova insieme con gran parte della sua troupe, denominata dei Desiosi. A fine 1568 è probabile che abbia compiuto una tournée alla corte imperiale di Massimiliano II, per la quale sicuramente ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] anno, e vi tornò più volte negli anni che seguirono, ma non nel 1565 perché incaricato dal ducadiMantova Guglielmo Gonzaga di una missione a Vienna presso l'imperatore Massimiliano II per perorare una delicata causa riguardante il Monferrato. In ...
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PRIULI , Giovanni
Steven Saunders
PRIULI (Prioli), Giovanni. – Nacque a Venezia intorno al 1575, figlio di Baldassare Priuli.
Trascorse i suoi primi anni nella città natale; i pochi documenti superstiti [...] in viaggio per l’Italia: a metà giugno l’organista di corte Giovanni Valentini aveva preso il suo posto alla testa della 1625; a cura di A. Biales, I-II, Graz 1977-1979), dedicate rispettivamente a Ferdinando Gonzaga, ducadiMantova, e a sua ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...