DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] marzo 1621, ricevette l'incarico il 21 maggio e partì ai primi di agosto. Durante il viaggio rese visita al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al ducadiMantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa per ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] bastardi. Sulle indubbie qualità del giovane patrizio (il 28 dic. 1531 era stato proposto oratore della Serenissima, presso il ducadiMantova) si riversarono le ambizioni paterne: Priamo, che nel marzo 1532. Si era opposto alla nomina del figlio a ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] essere il C. rimasto a Roma. Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova lo chiamò presso di sé, ma egli non accettò, preferendo dapprima restare presso il ducadi Sora e poi entrare nella cappella della chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma, dove fu ammesso ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] tra i due artisti, riferisce, tra le altre cose, che il F. aveva eseguito "sete animali di pietra bisa..." per il ducadiMantova (Bellesi, 1986). Ulteriori notizie relative alle opere realizzate dallo scultore furono fornite da B. Corsini, da ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] Principe cardinale" viene designato il C. in taluni documenti ufficiali.
Frattanto nel dicembre 1612 la morte del ducadiMantova, Francesco Gonzaga, aveva sollevato il problema della successione.
In particolare si erano poste, per Carlo Emanuele I ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] patrimonio familiare; appoggio e sostegno sia pure temporaneo ebbe da Antonio Calbo. Svanita la possibilità di una decorosa sistemazione presso il ducadiMantova, nemmeno Roma seppe offrirgliela; ma non vi fu inutile il breve soggiorno se non altro ...
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MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] Monteverdi. Da notare che il terzo volume della serie De’ floridi virtuosi fu dedicato dallo stampatore Vincenti al ducadiMantova Guglielmo Gonzaga, noto musicofilo e compositore, al cui servizio il M. si trovava in quegli anni.
Nel settembre 1585 ...
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SANTO PIETRO (San Pie, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE' (del, di) NEGRI (Negro), Giulio
Andrea Garavaglia
SANTO PIETRO (San Piè, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE’ (del, di) NEGRI [...] del carmelitano Cherubino Ferrari (membro dell’Accademia degli Inquieti di Milano, teologo del ducadiMantova e commentatore dell’Orfeo di Claudio Monteverdi), l’altro di Grimaldo Grimaldi, di famiglia genovese. Anche questa stampa, come Gl’amorosi ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] Castiglione delle Stiviere, dove rimase, fino al 1593, quando fu chiamato dal ducadiMantova, Vincenzo I.
Secondo lo studio di Chiara Continisio (2014; Ead. in La corona del principe..., 2014), Spontone giunse a Castiglione tra la fine del 1586 e l ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] due stagioni).
Come si evince dai libretti a stampa, quantomeno dal 1695 ebbe patente di virtuosa di Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, ducadiMantova. Decaduto e morto quest’ultimo nell’estate del 1708, nell’autunno successivo si presentò come ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...