FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga diMantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] che, restituito il cappello cardinalizio al papa e ottenutane la libertà dai vincoli sacerdotali, il 6 genn. 1616 fu incoronato ducadiMantova e del Moriferrato. Ed è a questo punto che iniziano le vicende per le quali la F. è rimasta famosa e ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] da F. S. detto Flavio comico del serenissimo signor ducadiMantova (I-II, Venezia 1611), è ora consultabile nell’ed. moderna a cura di F. Marotti (I-II, Milano 1976). Per Il finto marito, commedia di F. S. (Venezia 1618) si veda l’ed. critica ...
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MONTECUCCOLI, Alfonso
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Alfonso. – Nacque nel 1546 da Alfonso, signore di Riva e Montespecchio, sull’Appennino modenese orientale.
Esordì nella carriera militare nelle [...] Philippe de Béthune (nel giugno 1605), il ducadiMantova Vincenzo I Gonzaga (in agosto), i principi di casa d’Este in visita a Firenze (in ottobre). Per conto dello stesso ducadiMantova, nel novembre 1605 Montecuccoli prese altresì contatti con ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] Picco per insubordinazione e favoreggiamento del ducadiMantova Federico II, confermando così la sua ma risulta ingiudicabile per una totale ridipintura.
Fonti e Bibl.: A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] la commedia in prosa Gli sconosciuti, recitata nello stesso anno con gli Intermedi di Psiche dinnanzi «a li Serenissimi DucadiMantova et di Ferrara et Ducadi Parma et li illustrissimi e reverendissimi Farnese, Gambara, Este, Gonzaga et molti altri ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] su rame gli studi eseguiti da quest'ultimo per I principi del disegno, successivamente riuniti in un volume dedicato al ducadiMantova e pubblicato nel 1619 (Malvasia, 1678, p. 259). È probabilmente in occasione del viaggio a Cento che il G. entrò ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea diMantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] altro doveva essere la divulgazione generica dei principî di crittografia e altro la realizzazione di veri e propri cifrari: e appunto uno di questi dovette essere inviato al ducadiMantova per mezzo di un certo Marcantonio Avegni, il 12 marzo 1593 ...
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MATTIOLI, Ercole Antonio Maria
Raffaele Tamalio
– Nacque a Bologna il 13 dic. 1640 da Valeriano, in un’antica famiglia bolognese: suo nonno, Costantino, fu senatore a Mantova per i Gonzaga; uno zio [...] , Légendes et archives de la Bastille, Parigi 1898, pp. 85-122; Un segretario del ducadiMantova catturato dal re di Francia. (Da un articolo della Deutsche Revue), in Gazzetta diMantova, nn. 70-71-72, 13-14-15 marzo 1898; A. Luzio, L’Arch. Gonzaga ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] a Venezia a I masnadieri, Poliuto, Elisabetta di Valois (A. Buzzolla) e Medea (Pacini). Nel 1851 interpretò alla Fenice di Venezia il ruolo del ducadiMantova nella prima assoluta del Rigoletto di Verdi – in cartellone con Allan Cameron (Pacini ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] infatti lunghi periodi al servizio delle due casate: nella lettera dedicatoria a Carlo II ducadiMantova, premessa al primo tomo del suo commento alle Meteore di Aristotele, egli ricordava la sua familiarità con Ferdinando Gonzaga, e nel corso dell ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...