FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] al principio del 1598, dovette morire a Casale, come provato da una lettera inviata il 23 luglio 1598 al ducadiMantova dal figlio del F., Giovan Domenico.
I figli furono entrambi architetti: Giovan Domenico fu inviato nell'agosto 1597 nelle ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa diMantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] che venisse sciolto lo sfortunato matrimonio tra Vincenzo Gonzaga e Margherita Farnese, il ducadiMantova tornò a riconsiderare la proposta di tre anni prima: la domanda di nozze fu inoltrata a Firenze con la mediazione degli Estensi e le trattative ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] : la napoletana Anna Carafa, nipote dell’imperatore Ferdinando II, la sorella del ducadi Toscana, la figlia del ducadiMantova; illustrava al re i vantaggi di un’eventuale alleanza con la Spagna cattolica per la riconquista del trono svedese ...
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PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] lavori al Castello Sforzesco. Nel 1566 è documentata una sua prima ispezione di roccaforti nel Milanese e la chiamata da parte di Guglielmo Gonzaga ducadiMantova e del Monferrato per revisionare quelle del Monferrato e preparare nuovi progetti: un ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] lirico, con bel centro, ma anche registro acuto quasi contraltino. Affrontò sia il repertorio (Edgardo, Alfredo, DucadiMantova, Rodolfo, Pinkerton, Mario Cavaradossi), con risultati apprezzabili, specie nella Bohème, sia parti contraddistinte da un ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] colloca un episodio importante per l’attività tipografica di Osanna: nel 1588 il ducadiMantova Vincenzo I gli concesse il titolo di stampatore ducale e con esso l’esclusiva per la stampa di «proclamata sive edicta… ac reliqua publica quae praelis ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] de mottetti, salmi e falsi bordoni (Milano 1607), dedicata a Vincenzo ducadiMantova, nell’imminenza dei festeggiamenti nuziali Savoia-Gonzaga.
Da quel momento l’autorevolezza di Radesca in Torino non patì flessioni. Se il già famoso Sigismondo d ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] .
Frequenti furono in questo periodo le missioni affidate al F.: nel 1589, nel '92 e nel '95 fu inviato presso il ducadiMantova; nel 1591 e nel '93 accompagnò Alfonso II a Roma. Nel 1594 fu inviato ad accogliere e accompagnare C. Gesualdo, principe ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] . Fu anche molto stimato dai cardinali Iacopo Sadoleto e Pole quale retto giureconsulto e raffinato uomo di lettere e corrispose a lungo con il ducadiMantova, Federico II Gonzaga, sia per la legittimità dell’acquisizione del Monferrato sia per la ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] , e della Filosofia Naturale". Fu in seguito a questa disputa che il ducadiMantova Guglielmo chiese ai superiori il trasferimento del Sarpi nel convento di S. Barnaba a Mantova, nominandolo poi suo teologo. Può sembrare strano che il giovane Sarpi ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...