SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] Madruzzo, Sorte venne chiamato a Mantova, dove proseguì la sua carriera di pittore. Risultando «provisionato dell’eccellentissimo sig. Federico Gonzaga ducadiMantova» (Sorte, 1580, p. 16), venne incaricato di dipingere autonomamente una stanza in ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] G. (il solo nobile fra quei dieci "luterani") recitò alla Minerva la sua abiura, alla quale, come riportò l'ambasciatore del ducadiMantova, fu presente una grande folla. Nell'aprile dell'anno dopo il suo nome veniva ricordato, durante un processo ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] d'Italia, e persino all'estero, da una clientela di altissimo rango: è il caso, ad esempio, del ducadiMantova, che richiedeva a quello di Milano il permesso di far partire il F. al fine di averne i servigi. In un'altra occasione fu l'ambasciatore ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] precisa scelta politica e infatti Francesco Nerli nella sua relazione al ducadiMantova afferma: «nel conclave passato non ha dato tutte le soddisfattioni alla corona di Francia, forse impegnato a non concorrere volontariamente nell’elettione del ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] così il suo libro e «10 madrigali a 5 voci» al ducadiMantova, Guglielmo Gonzaga, con l’implicita richiesta di un incarico, inesitata (Canal, 1879). Continuò dunque nel ruolo di cappellano d’Ippolito secondo gli usi dell’epoca, ovvero gestendone le ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] , in partic. p. 192; XI (1934), pp. 66 s.). In procinto di trasferirsi a Fano, il 1o gennaio 1613 Rainaldi informava della sua partenza il ducadiMantova con una lettera di ossequio, consegnata dal «cognato» Giacomo Giulio, che andava a prestare i ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] come il nuovo «capo della casa». A partire dal 1573-74, il ducadiMantova Guglielmo Gonzaga contattò tra gli altri anche i M. per ingenti acquisti di cristalli; in particolare, il nome di Giovanni Ambrogio è legato nei documenti alla realizzazione ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Fetti, in città già dal 1614 con l'incarico di pittore di corte al servizio del nuovo ducadiMantova, Ferdinando Gonzaga. Fu forse grazie alla relazione di committenza intrattenuta da Saraceni a Roma con l'allora cardinale Ferdinando Gonzaga ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] altri lettori pisani. Il 12 febbraio il vescovo Odescalchi scriveva da Roma al ducadiMantova: "Dimani dopo pranzo nella Chiesa della Minerva si fà una grande abiurazione di circa 30 heretici... et dicesi vi sia anche il Borro d'Arezzo Dottor famoso ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] 8 dicembre 1565 inviò delle musiche a Guglielmo Gonzaga, ducadiMantova, e disse d’essere stato «favorito da sti illustrissimi et eccellenti signori» (Archivio di stato diMantova, Archivio Gonzaga, Carteggio generale interno, 2573), ossia da membri ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...