GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] prima chiesto da Bologna, città in cui si trattenne fino al gennaio 1535, un contributo per il viaggio a Federico II ora ducadiMantova e al principe Ercole II, al quale il G. "profeta dopo il fatto" - come lo definì l'Aretino - bene informato della ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] sua assenza a causa della guerra, egli lo tenne informato sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e prezioso del soggiorno a Parigi nel 1704 del ducadiMantova, di cui egli divenne buon amico; della malattia del re tra maggio e ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] ad usare i pieni poteri avuti dall'imperatore; e riesce, soprattutto, a strappargli il consenso alla consegna di Casale nelle mani del ducadiMantova. Di lì a poco, mentre sta rientrando a Vienna, muore a Coira, pare per un'infiammazione polmonare ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19, fu venduta dalla famiglia Canossa al ducadiMantova nel 1604, e si trova ora al Prado di Madrid (cfr. Catalogo, Madrid 1963, n. 300).Sin dal 1527 il C. aveva intrapreso acquisti fondiari ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Maria Leopoldina coll'imperatore Ferdinando III. Quanto a Isabella Clara si mariterà, nel 1649, col ducadiMantova Carlo II Gonzaga.
Incline a favorire glielementi italiani, C., comunque, si guardò bene dall'affidare loro grosse questioni e preferì ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] d'anatomia illustrato, d'un commento a Ippocrate e d'un altro commento a Tacito, da dedicare, quest'ultimo, al ducadiMantova. Intenzione mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, Iacopo ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] - L'idea verrà poi pubblicata (Venezia, D. Zenaro), con una dedica sbrigativa (ma ormai obbligata) al ducadiMantova e Monferrato, destinatario originario dell'opera, anche se il F. stava stringendo legami ben più fruttuosi e decisivi col nuovo ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] . Alessandro Farnese protrasse le trattative fino all'agosto, col pretesto di voler ottenere per il fratello la mano della figlia primogenita del defunto ducadiMantova, condizione che veniva puntualmente respinta dalla famiglia, che proponeva altre ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] delle due Segnature, ma la proposta fu rifiutata o non ebbe seguito. Poco dopo fu proposto come segretario del ducadiMantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, ma anche in questo caso rifiutò. Probabilmente era già maturata nel M. la risoluzione ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...]
Con tale qualifica figura infatti nei frontespizi degli Scherzi e canzonette a 1 e 2 voci, op. V (Parma 1622, dedicata al ducadiMantova Ferdinando Gonzaga) e de Le lagrime d’Erminia in stile recitativo a 1 voce e basso continuo, op. VI (Parma 1623 ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...