CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e l'insorgere delle pretese dei Savoia e dei Gonzaga; in seguito il C. fu designato tra gli arbitri di quella contesa, risolta infine in favore del ducadiMantova.
Ma Milano - e la sorte del ducato, sempre più problematica per le cattive condizioni ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Gradenigo e Giovanni Dolfin, a quella volta. Passando il 1° novembre per Milano, il 6 per "Ligorno, terra del … ducadiMantova nel Monferrato", e lasciando "da parte" Torino, il 22 entra, coi compagni, a Grenoble accolto da salve d'artiglieria e ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] sua volta nominato nunzio straordinario a Milano per preservare la pace dopo la morte del ducadiMantova Vincenzo II Gonzaga; il M. lo accompagnò in qualità di segretario, ma presto rimase solo, quando Sacchetti rientrò a Roma lasciandogli il carico ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] mortali.
Grazie ad Alfonso d’Este Tiziano entrò in contatto con suo nipote Federico Gonzaga, marchese e poi ducadiMantova. Tiziano era già stato a Mantova per un breve periodo alla fine del 1519 insieme a Dosso Dossi e nel 1523 era ritornato per ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] reduce dalla rappresentanza viennese. E certo non gli fu gradito il doversi sobbarcare "continue prattiche presso il duca" diMantova per far uscire dal carcere un Canossa (un Claudio e un Luigi Canossa risultano rappresentanti mantovani a Vienna ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’interdetto e il ristabilimento delle relazioni diplomatiche.
L’instabilità politica dell’Italia padana fu accresciuta dalla morte del ducadiMantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il suo figlio e successore, Francesco, genero ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] ibid., 1684; dedica a Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, ducadiMantova; «quest’opera ancorche composta a sei Fede quella della Regina, alla Ragione il Testo, all’Ambizione «il Ducadi Monmuth» e al Tradimento «il Conte d’Argile» (Crowther, 1990, ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] musicisti per studiare con Alessandro: lo dimostra la lettera di presentazione che il 17 maggio 1698 il ducadiMantova diede a «Carlo Zuccari mio virtuoso nella professione di musica [...] raccomandato da me al famoso Scarlatti, affinché sotto ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] "palamenti, sartiami, arbori", e le "fabriche che occorrono far alla zornata". Occasione di maggiore spicco l'incarico, del 14 maggio 1588, d'esprimere al nuovo ducadiMantova il cordoglio della Serenissima per la scomparsa del padre e, insieme, le ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] (1581) –, dalla fine dell’ottavo decennio se ne registrò una profana, per le corti italiane ed europee, altrettanto vivace. Da Guglielmo ducadiMantova nel 1578 arrivò la commissione dei Fasti gonzagheschi (Monaco, Alte Pinakothek), un ciclo ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...