TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] fu un successo. Ma il rapporto più intimo e duraturo con un principe Tagliacozzi lo stabilì con Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, a partire dal 1596. Inizialmente chiamato per un consulto, Tagliacozzi prese a occuparsi degli aspetti medico-cosmetici ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] a cantare opere francesi e tedesche in lingua originale). Sbocciato come tenore lirico (Rodolfo, il DucadiMantova) e affermatosi come tenore di grazia (Elvino, il Conte d’Almaviva, Nemorino), volle affrontare anche ruoli lirico-drammatici (Edgardo ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] con semplice ingegnosità e dialogata "con movenze eleganti". Ancora il Gandusio gli interpretò l'ameno Il ducadiMantova (teatro Vittorio Emanuele di Torino, 23 apr. 1931), una parodia del melodramma verdiano attraverso l'espediente del teatro nel ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] , si erano stabiliti alla corte degli Estensi – da Giulio, già capitano nel reggimento Varano al servizio del ducadiMantova, e da Ippolita Camilla Brasavola, appartenente a un’illustre famiglia ferrarese. Morta quest’ultima nel 1706 ed entrati ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Galeotto: nonostante l’esito positivo delle trattative condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del ducadiMantova, non mancavano forze contrarie all’aumentato potere del Pico; segnatamente alcuni esponenti ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , aveva conosciuto Pietro Paolo Rubens nel 1607 quando era stato ospite nel suo palazzo di Genova il ducadiMantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. Successivamente l’artista rimase in contatto con la famiglia e, su ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] è una lettera risalente al 12 dic. 1615, spedita da Firenze e indirizzata al ducadiMantova, in cui il F. annuncia di aver composto alcune musiche per lo stesso duca.
Il compositore si era dunque nel frattempo trasferito a Firenze, città in cui ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] Isocrate (già stampata a Venezia nel 1542, con dedicatoria al ducadiMantova datata 16 maggio e intitolata Oratione di Isocrate del governo de Regni a Niccocle re di Cipri), un trattatello filosofico Della vita tranquilla allo eccellente dott. delle ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] . In quegli anni il C. deve aver svolto la sua attività di musicista nella Italia settentrionale, come è provato dalla sua opera del 1643, dedicata a Carlo II ducadiMantova e di Monferrato, opera in cui si accenna inoltre all'appartenenza del C ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] reperimento dei materiali iconografici: ne sono prova alcune lettere sue dirette ad Annibale Chieppio segretario del ducadiMantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...