PIETRO II d'Aragona, re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Successe al padre Federico II, da cui era stato già associato al trono nel settembre 1337. Dieci anni prima aveva comandato, riportando qualche sterile [...] le manovre, i Palizzi istillarono nell'animo del re che il fratello Giovanni, ducadiAtene e di Néai Pátrai, tramasse per spodestarlo e ucciderlo. Contro tale accusa, il duca reagì marciando militarmente contro Palermo, ove dimoravano il re e il suo ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] e sia rimasto suo alleato.
L'11 genn. 1394 l'A. ebbe da Ladislao re di Napoli il titolo, trasmissibile agli eredi (e cioè al fratello Donato), diducadiAtene. Ma ne godette per poco. Ammalatosi morì il 25 sett. 1394, dopo aver fatto testamento ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] tra gli altri con Venezia Guillaume de la Roche, fratello del duca franco diAtene, e quindi lo stesso duca Guy, mentre il principe di Acaia trovò alleati in Eubea, nella famiglia del ducadiAtene, in Genova e fra i Bizantini. Si dilatò anche il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] volontà del vescovo Angelo Acciaiuoli seguì immediatamente nel 1343 la cacciata del ducadiAtene (Gualtieri VI di Brienne) che, in contraddizione degli Ordinamenti di giustizia, ripristinava i ‘magnati’ nel governo, così egli scrive:
Placati e ormai ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] presso Demetriade, in Tessaglia (8), e che si concluse con la vittoria della Compagnia e la morte del ducadiAtene, Gualtieri di Brienne, e di numerosi altri signori che avevano combattuto al suo fianco, tra cui Giorgio I Ghisi, signore terziere ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 'rappresentanza', r. allegorici e caricature degli oppositori. Commemorazione di un avvenimento e nel contempo 'pittura infamante' è il dipinto murale con la Cacciata del ducadiAtene da Firenze, del 1343 (Firenze, palazzo Vecchio, Stinche vecchie ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Visconti ed i suoi alleati. Nonostante l'appoggio - più che altro nominale - del re di Napoli e l'avvento (31 maggio 1342) del ducadiAtene Gualtieri di Brienne come "diferisore del Comune e della Parte guelfa, conservatore del Popolo e capitano ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] vive solo nei bozzetti, come emerge da quelli per il grande dipinto di Stefano Ussi, La Cacciata del DucadiAtene, presentato due anni dopo all’Esposizione nazionale di Firenze (olio su tela, cm 320 × 450, Firenze, Galleria d’arte moderna ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] Camera del comune, seguìto alla cacciata del ducadiAtene nel 1343, l’archivio delle Riformagioni si 1503), presso l’imperatore Massimiliano (dal 17 dic. 1507 al 16 giugno 1508) e di nuovo in Francia (dal 24 giugno al 19 ott. 1510 e dal 7 sett. ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] tabernacolo dell'altar maggiore del Battistero di Firenze e di numerose opere di architettura: il castello di Scarperia in Mugello, il Battistero di Pistoia, la fortificazione - voluta dal ducadiAtene - di Palazzo Vecchio, numerosi interventi alle ...
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prenominato
agg. [comp. di pre- e nominato, part. pass. di nominare], letter. – Nominato, menzionato precedentemente: non è ancora da imitare in alcuno modo due termini usati, quasi contrari l’uno all’altro, l’uno dal p. duca di Atene ......
incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...