RICCI
Antonio Panella
. Già signori di Canapaia, alla fine del sec. XIII erano certamente emigrati a Firenze, trovandosi consigliere del comune nel 1197 un Riccio di Ranieri "de Riccio" che appare anche [...] cittadina contrapposta a quella degli Albizzi. Lotta per il predominio politico durante il periodo agitato tra la cacciata del ducad'Atene e il tumulto dei Ciompi e nella quale, sebbene le due fazioni si facessero apparire come rappresentanti del ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tutti gli strati della popolazione di Atene un secolo dopo la cacciata dei tiranni solo è lecito ma equo e giusto (III, 15); d'altro canto, anche i tiranni sono ministri di Dio per giustificare l'uccisione del duca Alessandro, Lorenzino de' Medici ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] si fa esplicita menzione del sequestro al pittore di tre tavole e di una predella.Oltre a opere oggi perdute, quali il Ducad'Atene nella facciata della torre del Podestà, come riferisce il Libro di Antonio Billi (ante 1530), o la Pentecoste in Santo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G. apparve spietato, a tal punto che i fiorentini lo chiamarono "Ser Cerrettieri", da Cerrettieri Visdomini, l'antico aguzzino del ducad'Atene. Per l'utile quanto per l'onore il G. desiderava ormai andarsene dalla città e il 18 genn. 1531 accettò ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Pochi giorni dopo, il 9 novembre, gli moriva a Trapani, per una caduta da cavallo, l'altro figlio Manfredi, ducad'Atene e di Neopatria. Investì allora del Ducato il terzogenito Guglielmo, mentre vi inviava come vicario un figlio illegittimo, che era ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] L. Cadier, Essai sur l'administrationdu Royaume de Sicile sous Charles Ier etCharles II d'Anjou, Paris 1891, pp. 192, 284; G. Guerrieri, Gualtieri VI diBrienne, ducad'Atene econte di Lecce, Napoli 1896, pp. 23 ss.; P. Leguheur, Histoire de Philippe ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] ruolo di vicari e in seguito quello di principi. Nel 1348 Mistrà divenne sede del despotato autonomo retto dalla dinastia dei Cantacuzeni. Nel 1385 il ducad'Atene Nerio Acciaiuoli e nel 1400 gli Ospedalieri furono signori di Corinto, dove - come ad ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] ancora più evidente nell'affresco con la Cacciata del ducad'Atene (Firenze, Palazzo Vecchio) che risale forse a non Firenze 1878, pp. 538 n. 2, 594 n. 1, 613 n. 2.
G.B. Gelli, Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, ASI, s. V, 17, 1896, pp. 32-62.
F. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] dai Pisani, che si impegnarono in un conflitto da cui uscirono avvantaggiati nell'ottobre 1342. Gualtieri di Brienne, ducad'Atene, stipulò con Pisa un trattato in base al quale essa, nonostante il riconoscimento formale della sovranità fiorentina su ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] vaga, della conquista franco-veneta dell'Impero bizantino e della sua spartizione, è certo da vedere in quella non comune dizione 'l ducad'Atene applicata a Teseo (If XII 17). Si ricordi che, un po' dopo, anche il Boccaccio dipingerà l'eroe nel suo ...
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incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...