DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di architettura militare" (M. d'Ayala, Bibliografia militare antica e moderna, Torino 1854, pp ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal ducadiMantova nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo diduca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] benché contasse ormai trent'anni, era stato raccomandato dal ducadiMantova al cardinale L. Ludovisi, nipote del defunto pontefice Gregorio XV. Presso questo mecenate e collezionista, di patria bolognese, che proteggeva i Bolognesi e incoraggiava il ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] famiglia.
Sulla base delle notizie fornite, dal 1659, dal C. e dal fratello Salvatore nelle lettere al ducadiMantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i rapporti tra l'artista e la corte dei Gonzaga debbano essere intesi, anche per ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] p. 41).
II card. Scipione Gonzaga, in una lettera dell'aprile 1591 - in cui raccomandava al ducadiMantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava come egli stesso possedesse due statue del D. - asseriva che lo ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , pp. 137 s.) intravvedeva l'anno 1613. A tale riguardo non è escluso che ad essa possa riferirsi un pagamento di 100 scudi emesso dal ducadiMantova il 29 apr. 1613 a favore del F.; e nella cifra potrebbe rientrare forse il compenso per altre opere ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] esperto e mediatore per la vendita e l'esportazione di opere d'arte.
Fra i suoi "clienti" vanno ricordati l'ambasciatore di Spagna marchese di Las Fuentes, il ducadiMantova, Alfonso IV di Modena, il collezionista e confidente dei Medici Paolo Del ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] intagliò dello stesso Casolani la grandissima Deposizione, a quattro legni su tredici fogli, dedicandola a Vincenzo Gonzaga, ducadiMantova. Da questa dedica e da quella precedente al cardinale Scipione Gonzaga si può arguire che l'A., nonostante ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] completare i lavori iniziati per il ducadiMantova.
Del primo o del secondo soggiorno mantovano potrebbe essere l'Apparizionedi Gesù a s. Teresa, tela nella chiesa di S. Teresa a Mantova, di cui esiste un'incisione di Domenico Bonaveri nipote del C ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Carlo II gli avesse concesso nel 1589 un vitalizio di 100 fiorini l'anno, il G. nel 1590 era di nuovo a Mantova. I contatti con Graz non vennero comunque meno, se nel 1599 il ducadiMantova Vincenzo intercedeva presso il G. affinché copiasse per l ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...