GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 166 n. 16, 167 n. 19, 245; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico dal sec. VI al trattato del 1756, Udine 1997, pp. 12, 18, 27, 34-36; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] e a causa di valutazioni troppo ottimistiche la società entrò in crisi nel 1887.
Cominciava in quegli anni il dualismo tra la siderurgia peninsulare e quella a Nord degli Appennini. L'industria lombarda, doppiamente sfavorita dal venir meno delle ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] il L. sostenne che la radice ultima delle guerre di religione era, oltre che la malvagità umana, il dualismo tra l'autorità politica e quella religiosa, sconosciuto all'antichità classica.
Di particolare rilievo furono pure gli scritti teorici ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] Un’interessante testimonianza d’ambito familiare è il libro del figlio Andrea, Gino Bartali, mio papà, Milano 2012. Sul dualismo con il 'campionissimo' cfr. D. Marchesini, Coppi e Bartali, Bologna 1995; C. Malaparte, Coppi e Bartali, Milano 2009, e ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] appoggiato da Falcone, che venne per questo criticato esplicitamente da alcuni dei suoi tradizionali amici e sostenitori. Il dualismo tra lui e Agostino Cordova per la carica di superprocuratore sembrò riprodurre, su scala più ampia, quello con ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di presentare ed interpretare una serie di "sconfitte" di quella che B. considera la parte giusta (una sorta di dualismo molto semplice ed elementare i fedeli di Dio, della Chiesa, contrapposti ai seguaci del maligno - è costantemente presente nel ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di "trapasso dal capitalismo al socialismo" in quanto potenziale "eliminazione delle antitesi di classe e del dualismo di sfruttatori e sfruttati", "passaggio dalla forma agonistica della produzione di merci alla forma solidaristica della produzione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] quell'armonia che il mondo presente avrebbe potuto riconquistare solo superando, nella riscoperta unità della natura, il dualismo fra spirito e materia, radicato nella coscienza dai lunghi secoli del predominio cristiano. Il quale, inoltre, avrebbe ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] non empirica, ma "spontanea ed ideale" dell'artista (pp. 16 ss.). L'arte come conoscenza del mondo supera il dualismo metafisico spirito-materia, perché è conoscenza delle forze dinamiche del reale e non dell'inerte.
In direzione di una simile teoria ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del partito. La "funzione nazionale" della classe operaia veniva quindi individuata nella capacità di risolvere il problema del dualismo italiano, dando al paese quella solida unità che la borghesia capitalistica non era riuscita a creare e avviando ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).