CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] . 17-18 (1946), pp. 20-31; M. Luzi, Sulla poesia di G. C., in L’Inferno e il Limbo, Firenze 1949, pp. 45-52; M. Corti, Il dualismo e la morte “nuova” di G. C., in L’Albero, 1949, n. 2-4, pp. 46-62; Id., Fisionomia stilistica di G. C., in Rend. d. Acc ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] si preannunciava l'avvento della teoria dodecafonica e alla quale, osserva il Pannain (1954), si aggiungeva l'intuizione del dualismo modale, per cui il rapporto tra maggiore e minore diveniva l'espressione d'un modo unico e veniva pertanto annullata ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] scientifiche della finanza, in Rivista di sociologia, II [1895], pp. 108-131, poi, ampliato, in Saggi..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] singolare contrasto con il proprio incarnato. Ma fu la Germania a divenire poi il Paese privilegiato: di qui, il dualismo geografico tra Sud e Nord che caratterizzò molti intrecci nei racconti e nei drammi (nella Fuga emblematizzato nel contrasto tra ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] Medici, esso rappresenta, affiancati, la Contesa delle tre Dee sul monte Ida e il Giudizio di Paride, ma il dualismo narrativo delle scene nuoce alla composizione che ne è appesantita e offuscata. Il dipinto è contornato da quattro piccole scene che ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] antireligiosi, il creatore dell'"ontologia reale". Egli cercò di conciliare il pensiero del Miceli (volto a superare il dualismo tra fisica e metafisica nell'unità del reale) con il cattolicesimo, sostenendo - anche sulla scorta delle idee del ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] , precursore della dottrina solidistica, fu egli stesso assertore teorico di un ben preciso indirizzo scientifico.
Tale dualismo facilmente si intravede nelle sue opere: accanto alle magnifiche descrizioni di alcune malattie che egli fece nel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e con l'indirizzo positivistico e organicistico, il D. denunciava alla base di tale tentativo il persistere di un inconciliabile dualismo tra materia e principio vitale e si indirizzava verso l'unificazione nel pensiero di vita e materia. R questo il ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , Roma 1912; Il valore degli ideali, Torino 1916).
Nel mondo empirico, il G. dichiarava di accettare il superamento hegeliano del dualismo del conoscere e dell'essere, per cui in quest'ambito è possibile l'identità fra pensiero e realtà. Ma a tale ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] come ampiezza di tematiche, in armonia con la sua concezione integralista della geografia, secondo la quale il dualismo tra geografia fisica e umana, punto cruciale delle discussioni epistemologiche della prima metà del nostro secolo, poteva essere ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).