Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] Δp = 0. Importanti casi di tali equilibri dovuti a vantaggio dell'eterozigote sono stati trovati in molte specie animali, specialmente Drosofila e uomo. Esempi classici nell'uomo sono l'anemia a cellule falciformi e la talassemia e in ambedue i casi ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] nella iniziale o in una abbreviazione del nome del carattere che determinano. Per es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I s. hanno avuto grande importanza nella nascita e nello ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] l’insetto adulto esce dalla crisalide e la sua ala si espande a partire da un minuscolo moncone. Una mutazione del moscerino drosofila rende impossibile l’espansione dell’ala, che rimane un moncherino, per cui l’insetto è incapace di volare e quindi ...
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entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] la scienza che studia la distribuzione degli animali sulla Terra).
I grandi progressi della genetica sono stati possibili grazie alla drosofila, o moscerino della frutta, i cui cromosomi si prestano molto bene allo studio dei geni e dell'ereditarietà ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] organismo. In questa fase si ricostituisce il numero doppio di cromosomi – tipico degli organismi con due genitori, come la drosofila o l’essere umano – che formeranno 23 coppie di cromosomi omologhi, uno ricevuto dal padre e uno dalla madre. Di ...
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gene
Nicoletta Rossi
Unità di informazione ereditaria degli organismi viventi, che occupa una posizione fissa (locus) su un cromosoma. L’idea di g. si è evoluta con l’avanzare delle scoperte della genetica [...] a un carattere ereditario, pur senza conoscerne le basi fisico-chimiche. Nel 1910 T. Morgan, con i suoi esperimenti sulla drosofila, dimostrò che i g. sono situati sui cromosomi, in una sequenza lineare. Nel 1941 G. Beadle ed E. Tatum introdussero ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] sono polimorfici e che l’eterozigosi media per locus risulta del 16%.
La sorprendente variabilità osservata nell’uomo e nella drosofila è riscontrabile anche in altri organismi studiati e risulta come un dato comune a tutto il mondo vivente. La ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] , ha mostrato come alcune specie di Insetti sociali, quali grilli e cicale, ma anche il moscerino della frutta (la drosofila), producano suoni che hanno la chiara funzione comunicativa di attrarre i potenziali partner. Altre specie di Insetti, invece ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] terminò la tesi nel dipartimento di zoologia dell’Università di Glasgow. Dopo due anni di ricerca sulla genetica di drosofila e dei pidocchi, nel 1943 intraprese una ricerca sulla genetica del fungo Penicillium notatum, all’interno del progetto anglo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] fisica, arrivarono con la scoperta dei virus batteriofagi o fagi, un nuovo oggetto sperimentale ben più semplice della drosofila (il moscerino della frutta che i genetisti, Delbrück compreso, usavano come organismo modello). Un casuale incontro con ...
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drosofila
droṡòfila s. f. [lat. scient. Drosophila, comp. di droso- e -philus «-filo»]. – Genere di piccoli insetti ditteri acalitteri, comprendente il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster), di colore ferrugineo, con...
moscerino
(non com. moscherino) s. m. [dim. di mosca]. – 1. Nome com. di molti insetti ditteri più piccoli della mosca domestica, o anche di piccoli insetti alati di altri ordini: a. M. del vino o dell’aceto o della frutta, dittero del genere...