GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] di garanzia da parte dell'imperatore nel timore, poi rivelatosi fondato, di subire defezioni di campo da parte dei Guidi di Dovadola. Nel 1240 la scelta del G. era già ben chiara: egli si schierava infatti con le forze guelfe fiorentine nella difesa ...
Leggi Tutto
MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] il diploma di ragioniere presso l'istituto tecnico di Pavia, frequentò l'Università di quella città dove conseguì dapprima la laurea in giurisprudenza, nel 1925 e, quindi, in scienze economiche e sociali, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] trasmetteva al figlio la signoria per intero su Dovadola - che aveva riunificato nelle sue mani giusto due che abbia soggiornato anche a Pratovecchio, controllato allora dai conti di Dovadola.
Fonti e Bibl.: Delizie degli eruditi toscani, VIII (1777 ...
Leggi Tutto
GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] Nel 1196 il G. e Aghinolfo dovevano essere minori in quanto nella concessione fatta da Pietro Traversari dei diritti sui castelli di Dovadola, Monte Acuto e Gello a nome di tutti i fratelli agiscono solo Guido e Ruggero. E ancora nel 1203 solo Guido ...
Leggi Tutto
GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] i suoi diritti in Romagna passassero sotto il controllo dei parenti di Modigliana o di Ruggero, figlio di Guido Salvatico di Dovadola, il quale poteva far leva sulle disposizioni di Roberto d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Annales Forolivienses, a cura di G ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] centri più sicuri. Si arriverebbe così alla data del 1378 indicata nel proemio del Pecorone, quando G. risiedeva a Dovadola, decaduto da una precedente condizione di tranquillità e benessere. In questa cattiva sorte, tuttavia, in cui sarà da vedere ...
Leggi Tutto
GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] Simone nel 1348. In quell'anno arrivò a un compromesso che poneva termine alle questioni con i parenti del ramo di Dovadola legate all'eredità di Marcovaldo in favore del conte Simone.
L'anno successivo dovette invece difendere il castello di Cennina ...
Leggi Tutto
CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] in Valdelsa. Arra di quest'accordo deve essere stato il matrimonio tra Beatrice figlia del C. e Marcovaldo dei Guidi di Dovadola.
La podesteria del C. a Firenze nel 1205 è nota soprattutto per l'arrivo della reliquia del braccio dell'apostolo Filippo ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] Civitella presso Galeata effettuata da Guido Novello e dal Montefeltro; azione che spinse allora Guido Salvatico Guidi di Dovadola, che con milizie fiorentine veniva in aiuto ai fuorusciti guelfi di Forlì, a ripassare rapidamente l'Appennino. Nelle ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] 1268figura come teste in una vendita effettuata dal cugino Dore di Puccio; l'8 novembre 1280 poi, il conte Guido Salvatico di Dovadola vendeva a Bindo di Cerchio e al C., cugini, che l'acquistavano anche a nome degli altri loro congiunti, la quarta ...
Leggi Tutto