GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] voci (ined., 1911); Ecco il re forte, cantata per soli, doppio coro e orchestra (ined., 1923); Litanie della Vergine, per soprano canto e pianoforte (1951); A. Vivaldi, Concerto in mi bemolle maggiore, per 2 trombe e orchestra, riduzione per 2 trombe ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] l'esecuzione, con A. Michelangeli, della sonata in si bemolle G25 di L. Boccherini per pianoforte e violino.
Alla morte II vespri, "mottettoni" per organici imponenti, perlopiù soli, doppio coro, grande orchestra, cui a volte aggiunge una banda) ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] sopra due questioni musicali: la prima è l'uso del segno del doppio diesis, che egli condanna, perché dice che questo è il segno seconda questione rileva invece la differenza fra diesis e bemolle, dimostrando, sulla base delle teorie da Aristosseno a ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] Ecce apertum est templum, offertorio a 4 voci e organo in si bemolle; Ecce nunc, a 4 voci e organo in re minore; Ecce voci in sol; Ingressa per voce di tenore, 2 organi e doppio coro in do minore; Interrogavi angelum, offertorio per baritono e organo ...
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bemolle
bemòlle s. m. [comp. di be, nome ant. della lettera b (simbolo alfabetico medievale del si bemolle) e molle], invar. – Segno musicale (♭) che, anteposto a una nota, prescrive l’alterazione di un semitono discendente sia della nota...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...