DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] pressi del Castello una fiera e che nel 1740 Giovanni Brancaccio aveva edificato a poche centinaia di metri nel ruolo di Pulcinella, e il Massaro, che creò il personaggio di don Fastidio e recitò nelle commedie del Cerlone.
A partire dal 1754 non ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] il Cola di Rienzo alla Sala Umberto (con la partecipazione di Giovanni Emanuel) e Silla al Teatro Valle. Suoi furono ancora, per il teatro lirico, fornendo scene al Politeama Romano (Don Sebastiano di Donizetti; Cola di Rienzo di V. Persichini su ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] " (Lacabala, Napoli 1863, scena ultima). Analoga incapacità di movimentare l'azione comica si rivela nella farsa in un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto, in cui l'autore tento una ripresa dello stereotipo del ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] e cittadini, dovuta all'intensa iniziativa editoriale di Giovanni di Alessandro Landi, di fatto editore di quasi del Tognin del Cresta e del Niccola, e ancora del Cilombrino e del Don Picchione. Nelle due pastorali, Pan dio de' pastori e Cicro, sono ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] nell'anno comico 1808. Alternando le piazze venete con quelle toscane Giovanni Battista si ritrovò nel teatro di S. Maria di Firenze nel corso lui nel 1807 G. Giraud scrisse la parte di don Gregorio nell'Ajo nell'imbarazzo.
Giuseppe fu primo ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] di Vincenzo ‘Giancola’, famoso Pulcinella del Settecento), Giovanni della Vigna. A dodici anni Petito faceva già e Crocco co Polecenella Crannautore de nu teiatro massimo e Don Asdrubale Barilotto direttore e compositore del gran ballo fandastico.
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] prologo e due atti di A. Zagnoni (Cagliari, teatro Civico, 19 genn. 1859), pubblicato a Cagliari nel 1858.
Il successo del Don Martino procurò al D. una sovvenzione da parte del Municipio della città natale, che gli consentì di studiare per tre anni ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] platee. Nel 1891 e nel 1892, in compagnia con Giovanni Lombardi (Sciosciammocca), Teresina Cappelli e Luigi Langella (dandy), 'ncopp' a Salute con Pulcinella servo corazzone, Pulcinella, don Miserino e don Felice ladri di un tesoro, il D. apparve al ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] Choisy, vi fece rappresentare molti suoi atti unici (La fiancée, Don Matteo, En bordée, La Venus masquée, La pieuvre, Le ricordiamo: Della patria, della famiglia e della povertà di Giovanni Boccaccio, risposta a Francesco Corazzini, Firenze 1881; I ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] ) La regina Ester, dramma per la vittoria di D. Giovanni d'Austria contro i Turchi, Napoli 1691; 8) Il , ovvero Amore e destino, tragicommedia, Napoli 1693; 10). Il finto don Luigi, ovvero L'onore difeso dall'amore, tragicommedia, Napoli 1696; ivi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...