LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] L. scrisse, inoltre, il commento sonoro per Ricchezza senza domani di F.M. Poggioli (1940) e curò le musiche per il DonGiovanni di D. Falconi (1942).
Il 15 genn. 1957 fu nominato accademico di S. Cecilia. Fu inoltre membro dell'Accademia Cherubini ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] le finanze dissestate di quel teatro. Il 29 ott. 1787 allestì la prima assoluta de Il dissoluto punito o sia Il DonGiovanni. Divenuto poi direttore della compagnia Bondini, presentò l'opera a Lipsia (15 giugno 1788) e a Varsavia (14 ott. 1789).
Da ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] squisitamente belcantisti come Maria di Rohan di G. Donizetti, Norma di V. Bellini, Gli ugonotti di G. Meyerbeer (Valentina) e DonGiovanni di W.A. Mozart (Donna Anna), opera questa che cantò al teatro Regio di Torino nel gennaio 1921 diretta da T ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] il Teatro Italianoa Parigi, l'ottenne, invece, al Teatro Italiano di Londra, dove nella primavera 1824 fu applaudito interprete del DonGiovanni Tenorio mozartiano, della Nina pazza per amore e della Donna del lago. A Londra il B. si distinse anche ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] ma andati purtroppo perduti; ristampati singolarmente sempre a Venezia da C. Correggio nel 1545 e dedicati a donGiovanni de la Marra i due libri contenevano un totale di trentuno villanesche e undici mascherate.
Caratteristiche principali delle ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] 1902 e il 1908. A dieci brani incisi su Disco Zonofono nel 1902 (singole arie da Un ballo in maschera, Rigoletto, DonGiovanni, L'africana, Dinorah, Il barbiere di Siviglia, La Gioconda e tre da La dannazione di Faust), di scarsa efficacia sul piano ...
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MARCHESI, Giulio
Marina Toffetti
Nacque probabilmente a Verona, come risulta dal frontespizio della sua prima opera, Canzonette a tre voci… libro primo (Venezia, G. Vincenti, 1586), presumibilmente [...] intorno al 1560.
All'ambiente veronese doveva essere legato ancora nel 1586, quando dedicò le Canzonette… a donGiovanni Francesco da Verona, figura di rilievo nella Congregazione dei canonici lateranensi di S. Leonardo in Monte Donico, presso Verona ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] stabilmente con uno stipendio annuo di 150 fiorini. Nel 1572 compose un'opera poetica e musicale che dedicò a donGiovanni d'Austria per la vittoria di Lepanto e concorse, insieme con A. Gabrieli e altri musicisti, alle solenni manifestazioni ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] in opere di P. Generali, Mayr, F. Paër, di W. A. Mozart (nel ruolo di Zerlina e Susanna, rispettivamente nelle opere DonGiovanni e Nozze di Figaro),Pavesi (Ser Marcantonio),D. Cimarosa (I traci amanti, nel ruolo di Fiordispina ne L'impresario in ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] , p. 1090; A. Loewenberg, Annals of opera 1597-1940, I, Cambridge 1955, pp. 358, 418; S. Kunze, DonGiovanni vor Mozart. Die Tradition der Don-Giovanni-Opern im italien Buffatheater des 18. Jahrhunderts, München 1972, pp. 41, 52, 57 s., 60, 78, 87 ss ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...