FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] delle volontà di Guglielmo Taylor", direttore del teatro. Il Da Ponte gli rimprovera inoltre di aver proposto al Haymarket il DonGiovanni di G. Gazzaniga al posto di quellodi Mozart .
Nel 1802 tornò a Milano su invito di Francesco Melzi d'Eril ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] ) e un registro acuto talmente esteso che nel 1897, a Buenos Aires, poté interpretare il ruolo di donna Anna nel DonGiovanni di W.A. Mozart. Un'eccellente emissione le assicurava morbidezza e agilità; preferì comunque personaggi che, come Dalila e ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] wagneriane di artisti di Bayreuth.
Dedicatosi anche al teatro mozartiano, diresse Il flauto magico, Le nozze di Figaro, DonGiovanni, Il ratto dal serraglio e Così fan tutte; lasciò spazio anche a prime rappresentazioni sia di opere nazionali, fra ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (1933, prima esecuzione), Lodoletta di P. Mascagni (con Toti Dal Monte), Il Dibuk di L. Rocca (1934, prima esecuzione), DonGiovanni di F. Lattuada, oltre a un memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] nel ruolo di Susanna nelle Nozze di Figaro di Mozart: e riscosse poi unanimi consensi quale Donna Anna nel DonGiovanni, tanto da procurarsi fama di ottima interprete mozartiana. Nel maggio dello stesso anno fu ammirata nel ruolo della protagonista ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] al 1895 a Stoccolma (Valentina ne Gliugonotti di Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, L'amico Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel DonGiovanni di W.A. Mozart); l'anno successivo cantò al S. Carlos di Lisbona, poi in Italia a Torino, Roma, Bologna ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a donGiovanni Maria Sabino a quel tempo [...] tutta la durata delle rappresentazioni musicali (ibid., pp. 5 s.). Il vicerè conte di Castrillo ed il cappellano maggiore del Regno don Geronimo La Marra lo ebbero in grande stima per cui si può dar credito all'ipotesi che siano stati essi stessi ad ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] 'inizio di una nuova attività creativa. Compose infatti i balletti Ilcastello del bosco (Roma, teatro dell'Opera, 1931), L'alba di DonGiovanni (Venezia, teatro Goldoni, 1932) e l'opera giocosa Le astuzie d'amore (libretto di A. Rossato, Bari, teatro ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] C. nel ruolo di Leporello, S. Ronconi (Masetto); il Barbiere di Siviglia (maggio 1869) con la Patti, A. Boitero, P. Mongini, A. Cotogni; ancora DonGiovanni e Le nozze di Figaro (aprile 1871), con la Patti, R. Csillag, C. Miolan-Carvalho, J. B. Faure ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] e una forma reumatoide che sembrava comprometterne la carriera.
Tra le sue migliori interpretazioni si ricorda quella di Leporello nel DonGiovanni di W.A. Mozart, di cui la critica lodava la perfezione sia vocale sia interpretativa, e che lo portò a ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...